Stilicone, l’ultimo difensore dell’impero

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Rosario Magrì, Prima della notte. Stilicone, l’ultimo difensore dell’impero, romanzo, Edizioni Ares, Milano, 2001, pp. 401, € 17,56, ISBN 88-8133-206-x

IV secolo dopo Cristo. La gloria di Roma si sta spegnendo. I barbari premono ai confini dell’Impero mentre imperatori e usurpatori si disputano gli avanzi di un potere smembrato.
Il giovane Flavio Stilicone ha visto suo padre, ufficiale della guardia imperiale, strappare all’imperatore, sconfitto e circondato dai nemici, l’elmo d’oro e porselo sul capo per attirare su di sé la furia dei vincitori. Lì ha appreso che cosa sono il coraggio e il senso dell’onore.
Così ha inizio la straordinaria avventura di Stlicone in un mondo che va sgretolandosi, dove ciascuno pensa soltanto a sopravvivere fino al giorno seguente.
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Anche voi berrete il mio calice: martiri orionini in Spagna

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"ANCHE VOI BERRETE IL MIO CALICE. PADRE RICCARDO GIL BARCELON E ANTONIO ARRUE PEIRO MARTIRI ORIONINI IN SPAGNA" di don F. PELOSO, Borla 2002, pp. 176, Euro € 10,50, ISBN 8826314551.

Dalla prefazione di Mons. Vicente Cárcel Ortí: La carità li ha consumati in vita e in morte.
Una biografia dei martiri orionini spagnoli Padre Ricardo Gil Barcelón e postulante Antonio Arrué Peiró.

Ho dedicato lunghi e dettagliati studi agli avvenimenti della persecuzione religiosa in Spagna durante il periodo 1931-1939, pubblicando sul1’argomento numerosi libri. Sono convinto che é un servizio alla Chiesa d’oggi e alla sua formazione spirituale e pastorale mettere in luce le vicende della Chiesa martire e di tanti martiri, figure eccelse in un firmamento di tante stelle.

Ci sono voluti oltre cinquanta anni perché iniziassero le beatificazioni e canonizzazioni dei martiri spagnoli. Avvenne nel 1987, per decisione personale del Santo Padre Giovanni Paolo II, quando queste beatificazioni non potevano creare fraintendimenti di tipo politico.  (altro…)

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Fedeli a oltranza. Un viaggio tra i popoli convertiti all’Islam

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"Fedeli a oltranza", titolo originale "Beyond Belief" (Il libro: V. S. Naipaul, "Fedeli a oltranza. Un viaggio tra i popoli convertiti all’Islam", Adelphi, Milano, 2001, pagine 526, euro 30,99), è un libro tutto da rileggere, dopo l’eccidio di Bali del 12 ottobre 2002.
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Sconto su: http://www.theseuslbri.it/
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Nota di copertina
Una carta aggiornata e preoccupante di quel tifone ideologico che è l’islam.
Nel 1995, Naipaul torna dopo circa vent’anni in quattro paesi sconvolti, in diversa misura, dal trionfo dell’Islam.
In Indonesia, un’antica società pastorale ha lasciato il posto a una teocrazia governata dai grattacieli di Giakarta, dove i nuovi manager si genuflettono alla Mecca – ma senza perder d’occhio l’andamento, sullo schermo, dei corsi azionari.
In Iran, l’ayatollah Khalkhalli, il Visinskij di Khomeini, è agli arresti domiciliari, mentre nella sua Qom ogni furore iconoclasta – che non sia la pratica interdetta del bridge, o l’acquisto clandestino di cd – appare spento.
In Pakistan, l’oro saudita con cui il presidente Zia è andato al potere è servito essenzialmente a scatenare faide tribali che si credevano sepolte da secoli.
Intanto, in Malesia, la gioventù islamica fa proseliti, vaticinando per la nazione un futuro da grande potenza del Sud Est asiatico. Nel corso del viaggio, e degli incontri, il taccuino di Naipaul si riempie di storie e osservazioni secche, nitide, mai prevedibili, restituendoci una carta aggiornata e preoccupante della crescita islamica, di cui l’Occidente sembra non voler conoscere le traiettorie, ma dal quale si ostina a temere, in modo spesso scomposto, di essere travolto.
"Spiccava fra le donne silenziose lì raccolte, con i volti spenti, privi di vita, di chi ha sofferto al punto da non provare più vergogna e forse neanche sentimenti. Sulla parte inferiore del viso, per nascondere la ferita, era stretto un velo di un tessuto che pareva mussola. Sopra il velo spuntavano solo gli occhi e le ciglia. Mi sembravano gli occhi di una bambina e questo rendeva ancora più penosa l’idea che l’avessero sfigurata". (altro…)

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