Dopo Giovanni Paolo II, anche il cardinale Stefan Wyszynski, che fu primate della chiesa polacca nel periodo del regime comunista, cioè dal 1948 al 1981, sarà elevato alla gloria degli altari. La sua causa di beatificazione, iniziata da Papa Wojtyla nel maggio del 1989, ha già superato la fase diocesana ed è in corso quella definitiva presso la Congregazione dei Santi a Roma.
Card. Sarah: «Esigete dai pastori la fede cattolica e digiunate per la loro codardia»
ll testo integrale della lectio magistralis pronunciata dal cardinal Robert Sarah davanti ai lettori della Nuova Bussola Quotidiana nell’evento di Milano.
– IL VIDEO INTEGRALE DEL DISCORSO DI SARAH: https://youtu.be/crDxJezNVAI
Gentili Signori,
Cari Amici,
grazie per avermi accolto qui, grazie a Riccardo Cascioli per avermi voluto invitare a presentare il mio ultimo libro presso questo luogo intitolato alla memoria del Beato Ildefonso Schuster, grande cardinale arcivescovo di Milano per 25 anni, monaco benedettino, grande pastore di anime e fondatore del glorioso seminario milanese di Venegono. Grazie a Voi tutti qui presenti. Mi sento molto onorato della vostra presenza ed amicizia.

Il primate Stefan Wyszynski, il campione della lotta al socialismo sovietico
L’ideologia climatista: il relativismo è la linfa dell’ambientalismo trasformato in religione millenarista
Tra
Sarebbe un peccato che qualcuno lo chiamasse dissidente perché in fondo quello che dice è condiviso da tanti silenziosi cattolici.
Molte recenti vicende di cronaca minorile ci hanno colpito in profondità perché hanno rivelato casi di inganno e violenza sistematica contro i nostri figli e un odio sistematico contro la famiglia.
Dopo la sentenza della Corte costituzionale: quali vie percorrere?
Riporto il testo delle osservazioni fatte dal cardinale Jorge Urosa Savino, arcivescovo emerito di Caracas, Venezuela, sull’Instrumentum Laboris per il prossimo Sinodo dell’Amazzonia. Sono osservazioni molto puntuali, espresse in maniera garbata ma ferme. Il testo delle osservazioni è stato pubblicato sul 
di S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi