(OR) Il governo irride gli italiani e scimmiotta Zapatero

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Le decisioni sulle staminali embrionali: una scelta che tradisce l’identità del Paese


Osservatore Romano 14-6-2006

Il Governo ha ratificato la decisione del ministro per l’Università e la Ricerca scientifica Fabio Mussi di ritirare l’adesione italiana alla dichiarazione etica con la quale Italia, Francia, Polonia, Slovacchia avevano bloccato i finanziamenti dell’Unione europea alla ricerca sulle cellule staminali attraverso la coltivazione di embrioni umani.

Così questa volta l’Esecutivo è uscito allo scoperto, senza invocare la natura personale degli interventi dei suoi ministri, ed anzi uniformandosi ad un atto che già aveva suscitato e continua a suscitare perplessità anche all’interno della stessa maggioranza. Tanta chiarezza sprecata per affermare di fatto un principio sul quale la maggior parte degli italiani ha già dimostrato contrarietà: la possibilità di fare sperimentazione su cellule staminali embrionali. Un’indebita intrusione nell’ambito di valori che non sono negoziabili neanche sotto il profilo meramente etico. Sembra che al di là degli interventi personali dei singoli ministri, l’orientamento del Governo italiano sia ormai sempre più delineato attraverso prese di posizione che puntualmente vanno nella direzione di una malintesa laicità, la quale, nata dalla preoccupazione di rassicurare le componenti più radicali della maggioranza, finisce per portare il Paese a scimmiottare grottescamente esperienze d’oltre confine, tradendo l’identità più profonda dell’Italia e la stessa volontà espressa dagli elettori.

Insieme all’appoggio alla linea Mussi il Governo ha anche. discusso circa i finanziamenti Ue alla ricerca per il prossimo quinquennio 2007-2013: un budget di 73.215 milioni di Euro, parte dei quali destinati alla ricerca sulle staminali.La componente cattolica della maggioranza di centrosinistra ha se non altro ottenuto la garanzia della difesa in tutte le sue conseguenze della legge 40, quella sulla fecondazione artificiale, che vieta la ricerca sulle staminali embrionali: rifinanziamento del Fondo nazionale per la ricerca italiana sulle staminali somatiche, dunque, e impegno a far sì che in sede Ue, il 24 luglio prossimo, il Governo si batta per indirizzare su questo tipo di ricerca i fondi europei, a scapito della ricerca sulle staminali embrionali.

La decisione del Governo rispetto alla dichiarazione etica ha ovviamente suscitato la reazione critica del centrodestra: «La legge 40 era di confine tra etica e scienza. Il voto di oggi è uno schiaffo ai cittadini italiani, oggi la nostra è una democrazia offesa», ha detto il vice presidente dei senatori di Forza Italia, Elisabetta Alberti Casellati, commentando la decisione del Senato di respingere :una proposta avanzata dalla Cdl di discutere in aula le mozioni sulla bioetica. «E’ una situazione politica aberrante. La consultazione popolare – ha ricordato con riferimento al referendum sulla legge 40 – è la prima forma di democrazia diretta e il voto di oggi è uno schiaffo agli italiani» .
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