Stati Uniti: il Senato vieta l’aborto tardivo
con il metodo cosiddetto della “nascita parziale”
WASHINGTON, 22.
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato, con 64 voti
contro 34, la legge che vieta l’aborto tardivo
effettuato a gravidanza inoltrata con il cosiddetto
metodo della “nascita parziale”, che provoca cioè un
parto prematuro con la morte del feto.
La legge prevede l’unica eccezione nel pericolo di
vita della madre e stabilisce i termini con i quali
tale pericolo deve essere accertato.
Tre settimane fa la Camera dei Rappresentanti aveva a
sua volta approvato la legge con 281 voti contro 142.
La legge, la prima negli Usa a porre limiti all’aborto
da quando questo fu legalizzato nel 1973 dalla Corte
Suprema con la sentenza conosciuta come “Roe contro
Wade”, entrerà in vigore non appena sarà firmata dal
Presidente George W. Bush, che si era battuto per il
bando.
Una volta che la legge sarà entrata in vigore, i medici
che applicheranno tale metodo rischieranno fino a due
anni di carcere.
Contro proposte di legge per vietare l’aborto con il
metodo della “nascita parziale”, già presentate in
Congresso in passato, l’ex Presidente Bill Clinton fece
ricorso due volte al veto durante i suoi due mandati.
(©L’Osservatore Romano – 23 Ottobre 2003)