(piùVoce.net) Non ci resta che essere orgogliosi di essere italiani

  • Categoria dell'articolo:Vita

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Piùvoce 27 Aprile 2009
Estesa alle sedicenni la possibilità di abortire senza il consenso dei genitori

LA SPAGNA FA SCELTE DA SOCIETA` SCONFITTA

di Cristian Carrara

Dunque, sembra che l’innovativa Spagna, in nome della libertà di scelta dell’individuo, tra qualche mese renderà possibile alle sedicenni di interrompere la gravidanza, anche senza il consenso dei genitori. Basterà avere 16 anni, non più 18. Alcuni benpensanti spagnoli giustificano la proposta con il fatto che ormai la differenza di maturità tra un diciottenne e un sedicenne è praticamente inesistente. Altri fanno notare che l’80 per cento dei ragazzi spagnoli utilizza gli anticoncezionali, ma che il 39 per cento ammette di proteggersi in maniera occasionale. Dunque bisogna correre ai ripari. E per riparare all’eventuale danno fatto, occorre rendere l’aborto un anticoncezionale, esattamente come una pillola, un preservativo, alla portata di tutti, soprattutto degli adolescenti.
Questa tipo di società, che ha il proprio vessillo nella ormai laicissima Spagna, oltre che essere una società malata, è una società sconfitta. Sconfitta perché incapace di educare i propri ragazzi all’amore, incapace di insegnare loro cosa vale la pena vivere e cosa no. E per non guardare in faccia questa sconfitta, si nasconde la testa sotto la sabbia, riconoscendo come emancipazione degli adolescenti la loro incapacità di gestire gli affetti e il proprio corpo, e mutando il nome alle cose, rendendo l’aborto nulla più che una comunissima pratica per rimediare ad un errore. La Spagna, culla del progresso, è una società di sconfitti, una società in cui, per l’incapacità di parlare di cose alte si preferisce rendere tutto più superficiale e insipido. Amore non è nulla di più di un rapporto, magari solo fisico, tra due persone, non importa quale sia il loro sesso. Vita non è nulla di più che un grumo di cellule. Una società sconfitta è incapace di dire veramente le cose, di dirle nella loro abissale profondità. Una società sconfitta si limita alla superficialità, a quelle quattro parole di tutti i giorni, talmente abusate che hanno perso ormai qualunque sapore. Non c’è futuro in una società del genere. Guardando oltre confine, nonostante tutti i nostri mali, c’è ancora qualche buona ragione per essere orgogliosi di essere italiani.

Cristian Carrara