Proclamato il 67° miracolo ufficialmente riconosciuto a Lourdes
La beneficiaria è una donna italiana che soffriva di una malformazione cardiaca
ROMA, martedì, 15 novembre 2005 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo di Salerno, monsignor Gerardo Pierro, ha proclamato ufficialmente l’11 novembre la “guarigione miracolosa” di una donna, che oggi ha 94 anni, avvenuta a Lourdes nel 1952.Si tratta del 67° miracolo avvenuto nella città francese in cui apparve la Vergine Maria e ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica
La malata, Anna Santaniello, soffriva fin dall’infanzia di una malformazione cardiaca dichiarata incurabile dai medici. Quando ha compiuto quarant’anni, il suo stato di salute è peggiorato e, nonostante il parere contrario dei medici e della famiglia, ha deciso di recarsi a Lourdes.
La malformazione le impediva di camminare e di parlare chiaramente, provocandole anche cianosi al volto ed edemi nelle estremità inferiori.
Come ha spiegato al quotidiano “La Città” di Salerno, “non riuscivo più a respirare e dissi a mio fratello che il mio ultimo desiderio era di andare a Lourdes”, dove arrivò “viva, seppure in una barella”.
Le religiose la immersero nella piscina e “l’acqua era ghiacciata – ha raccontato –, ma sentii subito qualcosa che mi bolliva in petto come se mi avessero restituito la vita. Dopo pochi secondi, da che non potevo muovere un passo, mi alzai da sola e presi a camminare, rifiutando l’aiuto dei barellieri che mi guardavano increduli”.
Tornata a casa, consultò un illustre cardiologo dell’epoca: “Mi disse che non avevo niente. Che ero sanissima e non si spiegò tutti i certificati e gli esami fatti in precedenza”.
Anna Santaniello è tornata in altre occasioni a Lourdes per offrire il suo servizio come volontaria nell’aiuto ai malati.
La signora Santaniello ha partecipato alla cerimonia di proclamazione del miracolo, avvenuta nel seminario metropolitano “Giovanni Paolo II” di Pontecagnano.
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