(ZENIT) Appello ai parlamentari europei per la difesa degli embrioni

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Votate contro la ricerca sugli embrioni: l’appello delle Associazioni cristiane ai parlamentari europei ROMA, lunedì, 12 giugno 2006 (ZENIT.org).- Alcune Associazioni cristiane hanno lanciato in Italia una raccolta di firme per proporre ai parlamentari europei di votare contro il finanziamento europeo alle ricerche sulle cellule staminali embrionali, in modo che ogni Stato possa decidere liberamente ed autonomamente se finanziare o no questo tipo di ricerche.

A farsi promotori dell’iniziativa sono stati il Comitato nazionale “Scienza & Vita”, e le Associazioni “Medicina e Persona”, Universitas University, “SaluteFemminile”, Magna Charta, “Movimento per la Vita e Fondazione Ideazione”.

“Noi italiani abbiamo già espresso la nostra contrarietà alla distruzione di embrioni, astenendoci al referendum lo scorso anno – affermano in un comunicato recapitato a ZENIT –. Non vogliamo finanziare con i nostri soldi questo tipo di ricerche, e vogliamo che la nostra volontà sia rispettata”.

L’appello, indirizzato “a tutti i deputati del Parlamento Europeo”, afferma: “Proprio un anno fa in Italia c’è stato un referendum con cui si voleva abrogare la legge che regola la fecondazione assistita. A quella votazione si è astenuto il 75% degli italiani, favorevoli al mantenimento di quella legge, nella quale, fra l’altro, si vieta la ricerca sugli embrioni”.

“Il 30 maggio, al Consiglio dell’Unione Europea, il nuovo Ministro italiano dell’Università e della Ricerca Scientifica ha compiuto un atto politico grave e prevaricatorio, scegliendo di ignorare il risultato della consultazione democratica dello scorso anno”, si legge ancora.

“Il Ministro Mussi ha infatti ritirato l’adesione dell’Italia alla ‘dichiarazione etica’ dello scorso 28 e 29 novembre 2005, in cui l’Italia, insieme ad altri paesi europei, si opponeva al finanziamento di ricerche – nell’ambito del settimo programma quadro – che avrebbero comportato la distruzione di embrioni”, ricordano.

“L’Italia e gli altri paesi firmatari chiedevano che ogni nazione dell’Unione Europea fosse libera di decidere autonomamente se finanziare o no questo tipo di ricerche, nel rispetto della cultura e della volontà di ogni popolo”, affermano le Associazioni cristiane.

“Ritirando del tutto arbitrariamente l’adesione dell’Italia a quella dichiarazione, il Ministro Mussi costringe noi italiani a finanziare con i nostri soldi le ricerche sugli embrioni che avvengono in altri paesi europei, e che in Italia non sono legali”.

“Il Ministro Mussi ha compiuto un atto politico autoritario, violando la volontà dei cittadini, che si è espressa chiaramente lo scorso anno”, osservano.

I firmatari dell’appello dichiarano, inoltre, la responsabilità in questa vicenda del nuovo governo italiano il quale “ha sostenuto e coperto l’iniziativa del Ministro, smentendo tutte le dichiarazioni fatte in proposito durante la campagna elettorale”.

“Il motivo è semplice: la maggioranza dei membri dell’attuale governo fa parte dello schieramento uscito sconfitto dal referendum dello scorso anno. Invece di accettare democraticamente il verdetto popolare del referendum, il governo attuale, che ha vinto con uno scarto di voti minimo, ha deciso di rovesciarlo attraverso arbitrarie iniziative di potere”, sostengono.

“Per questo ci rivolgiamo a voi, parlamentari europei. E’ in gioco il rispetto delle regole democratiche nel nostro paese, e quindi in Europa”.

“Vogliamo che sia considerata la volontà popolare espressa dai singoli stati membri dell’Unione, nel corso di libere e regolari consultazioni democratiche”, ribadiscono poi.

“Il prossimo 15 giugno, vi chiediamo di votare contro il finanziamento europeo sulla ricerca sulle cellule staminali embrionali, perché ogni stato possa decidere, in assoluta autonomia, se supportare o no questo tipo di ricerche”, concludono.

[Per aderire all’iniziativa basta inviare una e-mail a segreteria@medicinaepersona.org, indicando il proprio nome, cognome, qualifica, e scrivendo nel campo dell’oggetto la parola “aderisco”]
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