L’azione del Maligno. Come riconoscerla e come liberarsene

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Gabriele Amorth e altri, L’azione del Maligno. Come riconoscerla e come liberarsene, Edizioni Fede & Cultura , 2011, pp. 180, € 10,50

 

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Nulla è impossibile a Dio.
Arcangelo San Gabriele

 

 

INTRODUZIONE

La missione di Gesù è stata improntata a una lotta contro il demonio, nei suoi aspetti e nelle sue manifestazioni più o meno palesi. La Chiesa ha il compito di ripercorrerne la strada. Il discorso sul maligno e sulla fenomenologia che lo contraddistingue è complesso e nel corso del tempo ha dato vita a diverse scuole di pensiero.

In questo testo abbiamo raccolto le argomentazioni e le esperienze di coloro che sono considerati i luminari nei rispettivi campi dello scibile e dell’azione, con la speranza di rendere un servizio a Dio il più possibile esaustivo.

Vi sono due modi fondamentali per far fronte al demonio: il primo è inerente alla nostra personale santificazione, ovvero rimanere e crescere nella Grazia di Dio; il secondo consiste essenzialmente nel sottrarre le anime all’influenza di Satana e delle altre forze maligne.

L’evangelizzazione non è solamente rivolta alla promozione umana della persona, ma anche e soprattutto all’evoluzione della persona nella sua interezza, per farla entrare nel regno di Dio, togliendola quindi al principe nefasto di questo mondo. Qualunque individuo deve essere aiutato a crescere: nessun caso è impossibile da affrontare o da risolvere.

L’esperienza dello spirito del male rientra nella crescita spirituale della persona, se convertita in positivo. Sta a noi riconoscerla e combatterla, senza pigrizia e con corrette cognizioni di causa.

La Curatrice (A.M.)

 

 

PARTE PRIMA

 

L’AZIONE DEL DEMONIO

di Gabriele Amorth

 

Sappiamo che il demonio esercita una duplice azione sugli uomini: una ordinaria e una straordinaria. La prima, quella che a lui preme di più, è la tentazione. In odio a Dio, i demoni tentano l’uomo al male, ossia cercano di allontanare gli uomini da Dio portandoli a vivere in uno stato di peccato, in modo poi da trascinarli dove loro si trovano: all’inferno. È una vendetta che essi fanno contro Colui che ha creato tutti gli uomini per il Paradiso.

A questa azione ordinaria del demonio siamo tutti soggetti, dalla nascita alla morte. Facendosi uomo, Gesù ha accettato di subire come noi le tentazioni del maligno.

Il suo esempio ci indica che se noi non vogliamo, il maligno non può vincerci: noi siamo in grado di non lasciarci sedurre, soprattutto con la vigilanza e la preghiera. Se poi, nella nostra debolezza, ci capita di cadere nel peccato, il Signore è sempre pronto a perdonarci. A tal fine ha istituito il sacramento della confessione, che non solo rimette i peccati, ma è anche un mezzo per attuare quella conversione continua di cui abbiamo bisogno.

Il demonio può anche esercitare un’azione straordinaria sugli uomini. Questa sua attività è più rara, e dipende in parte dalla colpa dell’uomo che, andando contro il volere di Dio, abbandona il Creatore per darsi alle varie forme di occultismo: magia, cartomanzia, maledizione, vudù, macumba, sedute spiritiche, sette sataniche, ecc…

Così facendo è l’uomo che si allontana da Dio, per darsi a Satana. Il più delle volte l’azione straordinaria del demonio dipende da un maleficio; in questo caso non è colpevole l’uomo che lo subisce, ma l’uomo che lo fa o che lo commissiona a un mago o ad altra persona collegata con Satana.

Le varie forme di questa attività diabolica, che hanno una vastissima gamma di intensità e di gravità, sono quattro.

La possessione diabolica.

È la forma più grave. Il demonio si impossessa di una persona e agisce usando le membra di questa persona: la bocca per pronunciare bestemmie e insulti; le parti del corpo per fornire una forza sovrumana e manifestarsi furiosamente; la mente, per riempirla di empietà e di concetti contrari al Vangelo.

Mai il demonio può impadronirsi dell’anima; per cui una persona può essere posseduta dal demonio ma essere spiritualmente santa e benemerita a Dio, anche se non lo dimostra con le sue azioni esterne. Tanti santi sono stati posseduti dal demonio.

 

La vessazione diabolica.

Si ha quando il demonio, senza entrare nel possesso della persona, le infligge i disturbi più vari. Prendiamo l’esempio di quando il demonio tormentava padre Pio o il Curato d’Ars, colpendoli con mali dolorosi e vari, ma senza che questi santi fossero mai posseduti.

I fenomeni di vessazione sono di una varietà grandissima. Il demonio può colpire una persona nella salute, negli affetti, negli affari, nella carriera e sul lavoro, in qualunque forma.

Si possono tradurre in vessazioni i postumi di divinazione attraverso le carte o attraverso i fondi di caffè, talvolta con disturbi lievi ma seccanti: eruttazioni ed emissioni di aria, per esempio. Se il medico non trova da dove derivano, possono essere dovuti a residui di forme di occultismo generazionale, vale a dire occultismo messo in pratica da nonni o da familiari defunti.

Alle volte sono disturbi dolorosi, che una persona può offrire a Dio per la salvezza delle anime, ma che possono anche allontanare da Dio, immettendo nell’individuo sentimenti di ribellione.

 

L’ossessione diabolica.

Si ha quando il demonio colpisce una persona nella mente, con pensieri ossessivi invincibili, influendo anche attraverso i sogni e in ogni momento della giornata. Così uno si trova nell’impossibilità di condurre una vita normale, si lascia sempre più prendere dal pessimismo e dalla disperazione, pensando al suicidio come unico rimedio.

Infine parliamo delle infestazioni diaboliche. Queste non colpiscono direttamente una persona, ma case, oggetti, animali.

È possibile che una casa sia infestata, e lo si capisce dalle cose strane che accadono: colpi alle porte e ai soffitti, specie di notte; finestre e porte che si aprono e chiudono da sole, senza che nessuno le tocchi; luci che si accendono e spengono, così pure il televisore e tutti gli strumenti collegati alla luce elettrica. E tante altre stranezze.

Vi è poi il caso di un oggetto che può essere stato maleficiato da un mago. Ad esempio, facce strane di legno che uno compra in Egitto o in India per ricordo; regali che vengono fatti da parenti o falsi amici, dopo averli resi malefici. Anche immagini sacre possono essere maleficiate, per cui vanno bruciate o distrutte.

È più raro il caso di animali resi malefici. I più colpiti sono i gatti e i rospi. Il Vangelo ci presenta il caso di quel gregge di porci in cui sono entrati i demoni, che annegano nel lago di Genezaret.

Mi preme molto ricordare che più del 90% delle persone colpite dall’opera del maligno lo sono tramite un maleficio, che è stato fatto o a loro o a tutta la famiglia.

Spesso è colpita tutta la famiglia: la fattura viene fatta a un membro, ma la finalità è di fare fallire l’intera famiglia. Ad esempio, sto facendo da anni gli esorcismi a una famiglia di Livorno: hanno mali fisici, mali spirituali, e io li esorcizzo uno per uno. Stanno meglio, ma ancora non sono guariti del tutto.

Non è la caratteristica principale, ma accade spesso che un altro segno dell’opera del maligno è la sterilità. Il demonio vuole soprattutto la nostra sterilità spirituale, ma anche la nostra sterilità fisica. Esorcizzo da anni un’infermiera di Arezzo che aveva parecchi mali fisici: ora sta meglio, ma non è guarita del tutto. Però prima non poteva avere figli, adesso ne ha quattro. La liberazione non avviene mai al termine degli esorcismi. Mai bisogna aspettarsi una liberazione totale dagli esorcismi.

 

Una volta una signora che veniva da me si è liberata a Lourdes. Non poteva mangiare, vomitava tutto. Non c’era verso di farle tenere qualcosa dentro. È andata a Lourdes, davanti alla grotta ha vomitato di tutto, in abbondanza. E poi ha mangiato, anche le pietanze del suo vicino.

 

Un caso un po’ particolare mi capitò con un contadino dell’agro-romano, avrà avuto 25-26 anni. Dovevano tenerlo in quattro perché era posseduto da demoni molto potenti. Si sollevava anche da terra. Parlava sempre in inglese, e cominciava sempre con: "I am Lucifero, the king of skorpio". Il contadino ovviamente non parlava inglese, e nemmeno io, ma qualcosa capivo. Incominciai a esorcizzarlo a febbraio. Il demonio mi disse che sarebbe uscito il 21 giugno alle 11 di sera. Lo esorcizzavo tutte le settimane. Si è liberato effettivamente il 21 giugno, ma alle 11 di mattina. Era nel campo, da solo, ha cacciato un urlo e si è liberato. Da solo. Me lo ha raccontato lui.

Qualche cosa bisognerebbe dire sulle ricadute: non si verificano spesso, ma possono accadere. Ci vuole molta pazienza, per ottenere una liberazione.

 

Contro i pregiudizi sulla potenza del demonio, voglio dire che Gesù ha vinto il demonio.

Contro i pregiudizi di chi dice che il demonio non esiste, che è solo nel pensiero dell’uomo, voglio dire che il demonio esiste e vuole la nostra sofferenza, vuole la nostra morte. Vuole che soffriamo le pene eterne e le pene qui: la droga, tanti incidenti, tanti fallimenti di aziende, sono procurati da lui.

Contro i pregiudizi di chi dice che l’inferno è vuoto, dico che è Gesù stesso che ci mette in guardia, ed è molto preciso nel dirci che nell’inferno ci finisce chi si comporta contro la volontà di Dio.

Contro i pregiudizi di chi pensa che la Chiesa dica che bisogna soffrire, dico che non è vero. La Chiesa non vuole che soffriamo, ma ci offre gli strumenti per accettare con rassegnazione la croce: le parole di Gesù e la fede in Lui. Se applicassimo le parole di Gesù ci sarebbe il paradiso in terra, perché con Gesù il regno di Dio è venuto tra di noi.

Le sofferenze sono inevitabili nella vita, ma un cuore che si sforza di essere in comunione con Gesù affronta meglio le difficoltà.

È stato tolto Cristo dalla vita della gente, è stato tolto Cristo come punto di riferimento: è questo il guaio dell’umanità.

 

 

INDICE

INTRODUZIONE ……………………………………………………………………… 5

L’AZIONE DEL DEMONIO di Gabriele Amorth ……………………………. 6

LE PREGHIERE DI LIBERAZIONE di Angela Musolesi ………………… 11

Inferno vuoto? …………………………………………………………… 22

Contatto (con un’anima del Purgatorio) ………………………… 31

Conclusioni ……………………………………………………………….. 38

BREVE INTERVISTA A DON GABRIELE AMORTH ……………………….. 41

TESTIMONIANZA INEDITA ……………………………………………………… 52

TESTIMONIANZE DI UN ESORCISTA di Gustavo Sánchez Ardila ….. 67

Prima testimonianza …………………………………………………… 67

Seconda testimonianza ……………………………………………….. 71

GESÙ LIBERATORE E VINCITORE DEL DEMONIO. STUDIO ESEGETICO

di Rinaldo Fabris ………………………………………………………………… 75

1. Il lessico evangelico sui demoni ……………………………….. 75

2. Satana e demoni nella tradizione biblica e giudaica …….. 77

3. Satana e demoni nel Vangeli ……………………………………. 78

4. I racconti di esorcismo nella tradizione sinottica ………… 82

5. La liberazione dell’indemoniato di Gerasa …………………. 86

6. La liberazione di una donna in giorno di sabato ………….. 89

7. Il giudizio e la vittoria sul "principe di questo mondo" .. 92

8. La lotta vittoriosa dell’Agnello contro il drago …………… 98

9. Conclusioni ………………………………………………………….. 100

Bibliografia ……………………………………………………………… 102

INSEGNAMENTO TENUTO AL CORSO DI FORMAZIONE PER ESORCISTI

……………………………………………………………………………………….. 103

INDEMONIATI AFFATTURATI ………………………………………………… 125

1. Soggetti, sintomi e percorsi urbani di sofferenza. Una

digressione obbligata ……………………………………………………… 128

2. La discriminante magica. Nuovo e vecchio Rituale …… 134

INDICE 177

3.Rituali e/o pratiche di antimagia empatica ………………… 138

APPENDICE ……………………………………………………………………….. 144

Dichiarazione di Giovanni Paolo II ………………………………… 144

Genesi della preghiera …………………………………………………… 145

Preghiera a San Michele Arcangelo ………………………………… 146

ESORCISMO DI LEONE XIII CONTRO SATANA E GLI ANGELI RIBELLI

……………………………………………………………………………………….. 148

VARIE PREGHIERE DI LIBERAZIONE ………………………………………. 152

Il singolo, per sé: generazionale ……………………………………… 152

Per la guarigione dell’albero genealogico ………………………… 152

Preghiere per varie esigenze ………………………………………….. 153

Comandi alle legioni diaboliche che infastidiscono qualche

nostro famigliare ……………………………………………………….. 157

Guarigione …………………………………………………………………… 159

Preghiera di liberazione ………………………………………………… 161

Consacrazione di una persona da parte di qualche suo famigliare.

………………………………………………………………………………… 162

Preghiere liberazione a favore dei propri familiari ……………….. 162

NOVENA AL PREZIOSISSIMO SANGUE …………………………………….. 170

Novena del preziosissimo sangue di Gesù …………………… 171

LIBRI CONSIGLIATI DA DON AMORTH ……………………………………. 175

INDICE ……………………………………………………………………………… 176