A.. A… BBRONZATISSIMO? NO GRAZIE: ECCO PERCHE’
di Vittorio Messori
Che fa, dunque, la gente in vacanza? Innanzitutto, si preoccupa di acquisirne il «segno»: l’abbronzatura. La quale – sono cose note – fu sempre il marchio del lavoratore manuale, mentre si è ora rovesciata nello «status symbol» del benestante.
Ed è inspiegabile, davvero, la stoica pazienza di chi sta immobile per ore sotto il dardeggiare del sole per brunire ogni centimetro di pelle. Spettacolo, ormai, talmente consueto che ci sembra normale: mentre, normale, non lo è per niente. In effetti, questa nostra è la prima e sola cultura che metta l’abbronzatura tra i valori appetibili, anzi socialmente quasi obbligatori.