27 marzo 2009
Su "Science" pubblicati i risultati di una scoperta sulle staminali riprogrammate
LA SCIENZA FA I DISPETTI ALL`IDEOLOGIA DI OBAMA
Nicoletta Tiliacos
Quasi a rispondere all’uscita propagandistica dell’amministrazione Obama sulle staminali embrionali, rimesse in gioco per i finanziamenti federali dopo che nemmeno con Bill Clinton questo era accaduto (a differenza di quanto si dice comunemente, Bush aveva soltanto ribadito un limite, non l’aveva introdotto), arriva un’ottima notizia dagli Stati Uniti, annunciata da Science: sono state ottenute le prime cellule staminali riprogrammate da cellule adulte senza residui di virus o altro materiale genetico. A raggiungere il risultato è stata Jungying Yu, ricercatrice dell’università del Wisconsin, a Madison. Il suo è un ulteriore passo verso la possibilità di utilizzare cellule riprogrammate (ottenute senza distruggere embrioni umani) nella terapia. Si tratta di un risultato che ridicolizza la politica di fumo negli occhi messa in scena da Obama, che mentre ammanta le proprie preferenze ideologiche di connotati “scientifici” sta semplicemente risarcendo i suoi più importanti finanziatori elettorali (qualche università e lo stato della California). Nel frattempo, per fortuna, i ricercatori (anche americani), sanno dove guardare.