La morte di Don Oreste Benzi – Le lacrime del neo Cardinale Comastri: "Un\’Eucarestia vivente, ci sono tutti i presupposti per la beatificazione"
di Bruno Volpi
CITTA’ DEL VATICANO – "Don Oreste Benzi? Io sono stato suo amico, lo piango. E\’ morto tra l\’abbraccio di tutti i Santi e le intenzioni dei cari fedeli defunti": si esprime così Monsignor Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro e Cardinale designato, sulla morte del grande fondatore della Comunità ‘Papa Giovanni XXIII’. "In occasione del Gran Giubileo del 2000 – ricorda il prelato – , Don Benzi venne da me a Loreto, dove ero Arcivescovo. E mi disse: ‘Quanti Giubilei hanno organizzato… per gli sportivi, i turisti, la cultura; bisognerebbe fare un Giubileo per le prostiture’, e mi indicò 100 prostitute che aveva salvato dalla strada. Tutte e 100 le ragazze passarono oltre due ore in preghiera nella cappella del Pomarancio e decisero di cambiare vita. Don Benzi ed io piangevamo di commozione".
Monsignor Comastri, chi era Don Benzi?
"Un capolavoro di sacerdote, un uomo di Dio. Era una Eucarestia vivente. Quando l’ho visto per l\’ultima volta, avevo capito che non poteva dar altro, si era consumato al servizio di tutti. Quando si congedò da me, mi disse: ci rivediamo o qui in Vaticano a lassù nel cielo".
Pensa che esistano i presupposti per una causa di beatificazione?
"Questo ovviamente dovrà deciderlo il Vescovo di Rimini nel pieno e fedele rispetto dei tempi e delle regole canoniche. Per quanto mi riguarda, ritengo proprio che i requisiti della fama di santità ci siano tutti. E\’ morto un Santo nel senso classico e biblico del termine, un uomo che ha tradotto in concreto l\’astrattezza delle Beatitudini. Le opere di bene di Don Benzi parlano davvero chiaro, un uomo eccellente, un amico e, lo ripeto, un Santo nel senso pieno del termine".
Don Benzi è morto a cavallo tra la solennità di Tutti e Santi e la festa dei fedeli defunti…
"Lo avevo notato anche io, un po’ come il Servo di Dio Giovanni Paolo II morto ai vespri della Divina Misericordia. Don Benzi e\’ spirato tra l\’abbraccio di tutti i Santi e le intenzioni dei cari fedeli defunti. Ma la cosa più bella, sono le lacrime che stanno versando per lui le prostitute che ha salvato dalla schiavitù e dalla strada. La Madonna gliene sarà grata. Don Oreste ci mancherà davvero molto".