CorSera 09 luglio 2009
l’episodio nella chiesa cattolica del villaggio di Memramcook
Harper e lo «scandalo» dell’ostia
Polemica sul premier canadese dopo un video in Rete. «Se l’è messa in tasca». La replica: «No, l’ha consumata»
OTTAWA – «Wafergate», così titola il canadese «National Post». Che non fa sconti al primo ministro Stephen Harper, coinvolto in quello che definisce uno «scandalo religioso». Al momento della comunione durante una funzione religiosa il premier si è messo l’ostia in tasca. Cosa sia successo poi con il pane eucaristico, rimane un mistero. Un video amatoriale pubblicato sul web documenta l’intera sequenza dell’«incidente».
POLEMICA – La settimana scorsa il premier canadese, di fede protestante, era presente nella chiesa cattolica del villaggio di Memramcook, in New Brunswick, per presenziare al funerale dell’ex governatore generale Romeo LeBlanc. Al momento dell’eucaristia però il politico non prende la Comunione sulla lingua o sulle mani, come vuole il rito, ma con gesto felino la infila in una tasca della giacca. Una clip prontamente postata su YouTube mostra l’intero episodio. Tanto imbarazzante da far subito gridare allo scandalo le associazioni cattoliche del paese. «È molto peggio di un passo falso del premier, è uno scandalo dal punto di vista cattolico», ha detto al «Telegraph-Journal» Monsignor Brian Henneberry, vicario generale della diocesi di Saint John. «Spero che l’ufficio del primo ministro abbia tanto rispetto per la Chiesa Cattolica e fede in generale per chiarire cosa sia effettivamente successo». La risposta non si è fatta attendere molto: un portavoce del premier Stephen Harper, attualmente a L’Aquila per il vertice dei G8, ha fatto sapere che «è totalmente assurdo» pensare che il primo ministro si sia messo in tasca l’ostia. «Il prete ha offerto l’ostia al primo ministro e il primo ministro l’ha accettata e l’ha consumata», ha riferito l’ufficio stampa di Harper. Sostegno alla tesi del primo ministro è anche arrivata dai colleghi politici: lo speaker del senato canadese Noël A. Kinsella, seduto qualche sedia più indietro, «giura di aver visto il premier consumare l’ostia offertagli dall’arcivescovo André Richard».
Se molti protestanti vedono nell’Eucaristica il simbolo dell’Ultima Cena, i cattolici hanno un’interpretazione più letterale: «L’ostia non è un simbolo del corpo e del sangue di Cristo ma è di fatto il corpo e il sangue di Cristo», ha detto Neil MacCarthy, direttore delle comunicazioni per la Chiesa Cattolica dell’arcidiocesi di Toronto.
Elmar Burchia
Guarda il video: http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_09/ostia_gate_premier_canadese_harper_burchia_52c0111e-6c58-11de-864b-00144f02aabc.shtml