Catechismo della Chiesa Cattolica. Compendio, Edizioni Paoline, Torino 2005, pp.205 , cm.18,8×14, ISBN 8821555062, euro 9.50.
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DIFESA DELLE FORMULE DELLA DOTTRINA CATTOLICA DA IMPARARE A MEMORIA COME SI FA CON LE CANZONI DI VASCO ROSSI
1. Perché un compendio del catechismo?
* Perché il catechismo integrale pubblicato nel 1992 è un discreto macigno le cui dimensioni respingono i pigri e gli indaffarati.
2. Essendo l’accidia un peccato capitale non era meglio che i poco volenterosi fossero lascìati al loro destino?
* No, perché la Chiesa è cattolica quindi universale. Imitando Cristo si rivolge a tutti gli uomini senza distinzìoni di lingua, colore, presunta moralità. Siamo tutti peccatori e Cristo è morto per salvare tutti. 3. Come mai il testo è strutturato a domande e risposte?
* La superbia dell’uomo contemporaneo è una patina superficiale sotto la quale brulicano le domande di sempre sulla vita, sulla morte, sulla verità. Le risposte a queste domande le conosce solo la Chiesa: se non le fornisse commetterebbe una imperdonabile omissione.
4. Perché nell’introduzione si parla di un’eventuale memorizzazione del testo?
Non c’è scienza senza il ritenere ciò che si è inteso, come dice quel grande catechista di nome Dante.
5. Ma non si può ritenere anche senza ricordarsi le parole precise?
* Si può ma è più difficile. Gli spettatori dei concerti di Vasco Rossi seguono in coro le loro canzoni preferite, favoriti dalla metrica, dalla rima e appunto dalle parole precise. Se non ci si ricordano le parole precise o non ci si ricorda niente o si fa una fatica doppia per ricordare qualcosa.
6. Perché nel compendio ci sono molte immagini sacre?
* Le immagini sacre sono lo splendore del cristianesimo, piacciono agli stranieri, agli analfabeti, a chi si è stancato di leggere e a chi ama la bellezza.
7. Perché le immagini appartengono tutte a maestri del passato dal Beato Angelico a Jan van Eick?
* Perché gli artisti contemporanei sono in ritardo col loro tempo, sono ancora così impegnati a dissacrare che non si sono accorti che il mondo è già stato abbondantemente dissacrato e che il loro apporto non è più determinante.
8. Perché l’unico artista presente con due opere è El Greco?
* Questa scelta forse inconsapevole ma certamente ispirata testimonia il nostro acceso desiderio di riunione con i greci e in generale con i fratelli ortodossi.
9. Qualora le chiese orientali riconoscessero il magistero petrino dovrebbero rinunciare ai loro splendidi riti?
* No di certo, Roma non intende assolutamente uniformare i riti perché sa che la ricchezza liturgica è anche una ricchezza spirituale. Infatti nel Compendio sono presenti due bellissime preghiere della tradizione bizantina e siro‑maronita.
10. Qualcosa nel Compendio poteva essere fatto meglio?
* Ogni opera umana è perfettibile e il Compendio non va confuso con la Bibbia, che è ispirata dallo Spirito Santo. Ad esempio i Dieci Comandamenti, citati in varie forme all’interno del testo, potevano essere riportati in appendice, a fianco delle altre formule di dottrina cattolica, per facilitarne la memorizzazione.
11. A proposito, c’è chi ha criticato la traduzione delle fede in formule.
* E’ stato Massimo Cacciarì che ha letto tanti libri ma forse non il più bel titolo di Raymond Carver, "Di cosa parliamo quando parliamo d’amore". Un cristianesimo ridotto a dichiarazione d’amore, con un’amore la cui accezione è scritta da ognuno a modo suo, in breve tempo diventerebbe una babele di sentimenti diversi, incomunicanti e conflittuali. Quello che conta è l’acqua, certo, ma senza la bottiglia si spanderebbe in terra e non potrebbe dissetare.
12. Perché il Compendio è rilegato?
* Perché deve rimanere molto a lungo nelle nostre case ed essere letto o anche solo consultato di frequente senza che si rovini.
13. Perché è disponibile in due formati?
* Come la Chiesa si rivolge a ogni singolo uomo il Compendio si rivolge a ogni singolo lettore, con le sue diverse esigenze. C’è chi preferisce i caratteri grandi, molto leggibili, chi invece dà la priorità alle piccole dimensioni, magari per infilarlo in borsetta. L’edizione tascabile serve anche perché.nessuno possa giustificare il mancato acquisto con l’alibi del prezzo inaccessibile: solo 9,50 euri.
14. Perché si trova in vendita anche negli autogrill e nei supermercati?
* Perché Cristo va portato ovunque ci siano uomini, anche se appaiono in altre faccende affaccendati. Il Compendio dovrebbe essere regalato ai detenuti nelle carceri e messo a disposizione dei clienti negli alberghi, specie in questa stagione di vacua vacanza.
15. Perché le preghiere sono anche in latino?
* Perché il latino è la lingua universale dei sacro così come l’inglese è la lingua universale del profano. Non è straniero il paese in cui si può entrare in una chiesa e recitare insieme a persone fino a quel momento sconosciute la stessa Ave Maria. Per gli italiani e in generale per i popoli di lingua neolatina è anche un modo per annaffiare e rincalzare le proprie radici, linfa e speranza delle nostre foglioline.
Camillo Langone (Il Foglio, 30 giugno 2005)