(CFJD) ONU: Nuova campagna contro il Vaticano

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Oggi, in numerose sedi internazionali, vengono attaccati i
valori sui quali si fonda la civiltà.
Alcune organizzazioni non governative, in nome di una falsa
`liberazione’, cercano di far vacillare le verità sulla
persona umana e la famiglia.
Nel nome di una dottrina erronea sui diritti dell’uomo,
queste organizzazioni negano ciò che costituisce la dignità
dell’uomo stesso e fanno violenza ai diritti che da essa
derivano.

Lo stesso governo francese ha attaccato la delegazione della
Santa Sede mercoledì scorso durante una sessione dell’ONU.
In un dibattito sulla protezione del nascituro, la Francia
ha accusato la Santa Sede di insinuare nel dibattito “criteri
morali o religiosi”, come se un dibattito politico al più
alto livello potesse essere condotto senza riferimenti
morali.

Il comitato delle «Organizzazioni non governative» dell’ONU 
stava in quel momento studiando il caso della NAF (Federazione
Nazionale per l’Aborto), organizzazione americana con scopi di
lucro che ha per scopo favorire l’accesso all’aborto.
Secondo la Santa Sede, la NAF “non rispetta la vita e
addirittura la distrugge nei suoi primi istanti, proprio nel
momento in cui essa avrebbe bisogno di protezione”.

Il delegato francese ha dichiarato: “Ancora una volta, la mia
delegazione crede che dovremmo fondare la nostra decisione
unicamente sulla base della salute pubblica e non sulla base di
criteri morali e religiosi. La mia delegazione non vede alcun
motivo di rifiutare alla NAF il titolo di Organizzazione Non
Governativa”.
Il voto sulla NAF avrà luogo in questa settimana.
Questo atteggiamento è da collegarsi alla feroce opposizione
del governo francese al riconoscimento dell’eredità religiosa
e morale dell’Europa, che si manifesta nel quadro dei
dibattiti sulla futura Costituzione europea.

Queste dichiarazioni intervengono proprio al momento in cui è
annunciata una nuova campagna internazionale che mira a
escludere la Santa Sede dall’ONU.

La federazione internazionale della “Pianificazione familiare”
e l’organizzazione CFFC (“Cattolici per una Libera Scelta”,
più volte sconfessata anche dalla Conferenza Episcopale USA,
come ricorderanno i lettori di questa newsletter
politica&cattolici, NdR) che orchestrano questa campagna
hanno fatto della Santa Sede alle Nazioni Unite un
bersaglio particolare.

Per far tacere una voce che è loro contraria, contestano la
legittimità della sua millenaria partecipazione alla vita
diplomatica internazionale.
La vera ragione di questa offensiva è la posizione irremovibile
della Santa Sede in favore della dignità e del carattere sacro
della vita umana e della famiglia.

(C) Centro Francese per la Giustizia e i Dirittti fondamentali,
http://www.cfjd.org/