I disturbi del comportamento alimentare (dca), sono un fenomeno che, con il passare del tempo, si allarga tra bambini e adolescenti. Se un tempo anoressia e bulimia, i due più noti disturbi alimentari, erano considerati “rari” e tipici delle classi sociali più agiate oggi non è più così. Questi disturbi, la cui diffusione è enormemente aumentata negli ultimi 30 anni, colpiscono ormai trasversalmente tutte le classi sociali, e particolarmente la fascia d’età che va dai 10 ai 25 anni. A rischio sono dunque i nostri figli e in particolare le nostre figlie; dato che nel 90% dei casi questi disturbi colpiscono le donne.
I disturbi del comportamento alimentare ormai coinvolgono nel nostro paese circa 2 milioni e mezzo di persone, e sempre più sono i casi di bambini che cominciano a manifestare i primi sintomi già a 7 – 9 anni. Una situazione che preoccupa molto i pediatri e che allarma i genitori, preoccupati di non saper cogliere con sicurezza i primi sintomi e che non sanno nemmeno bene a chi chiedere aiuto. A questo si aggiunga che nella maggior parte dei casi la diagnosi avviene dopo molti anni dall’inizio, perché chi ne soffre tende a nasconderne l’esistenza a se stesso e agli altri. Spesso si giunge alla diagnosi quando la malattia ha prodotti danni fisici evidenti o provocato patologia di cui inizialmente non si riesce a comprendere l’origine. E quando si è arrivati a questo punto vuol dire che la situazione è già abbastanza complicata e non bisogna perdere molto tempo.
Per questo il Moige ha deciso di fare una campagna di informazione e di mettere a disposizione di chiunque voglia avere informazione i propri esperti, che risponderanno ad un numero verde (800. 93.70.70) e il sito www.anoressiaebulimia.info. La speranza è quella di dare un aiuto sia a chi soffre di questi disturbi, sia a chi è loro vicino e anche a tutti coloro che, pur non avendo direttamente a che fare con i disturbi del comportamento alimentare, vogliono essere pronti a riconoscerli fin dall’esordio.