(Avvenire) Stop alla cultura di morte
ANTICHE E NUOVE CONDANNE
CONTRO TUTTI I PATIBOLI. MA PROPRIO TUTTI
MARINA CORRADI
Avvenire 30-11-2008
Tettamanzi scrive alle suore che ospitano Eluana
di card. Dionigi Tettamanzi
Distinguere nettamente fra terapia (dovuta con le necessarie distinzioni) e cura della persona (idratazione e alimentazione)
Togliere cibo e acqua? C’è profilo di omicidio
Caffarra:omissione etica e, spero, anche giuridica
DA BOLOGNA STEFANO ANDRINI
ROMA, 3-4 OTTOBRE 2008
Congresso internazionale:
Humanae Vitae, attualità e profezia di un\’Enciclica
Il messaggio dell’Humanae vitae: aspetti teologico-dottrinali
[Roma – Università Cattolica: 03-10-2008]
S. EM.ZA CARD. CARLO CAFFARRA (altro…)
La morte cerebrale. Un caso di pensiero unico
Considerazioni sulla "morte cerebrale" dopo l’articolo dell’"Osservatore Romano"
di Roberto de Mattei
ROMA, 27 agosto 2008 – Alla vigilia della convenzione del partito democratico a Denver, il candidato di questo partito alla presidenza degli Stati Uniti, Barack Obama, ha designato come suo candidato alla vicepresidenza un cattolico, il senatore Joseph Biden.
Immediatamente questa designazione ha ridato fuoco alla polemica su dare o no la comunione eucaristica ai politici cattolici pro aborto.
Biden è infatti uno di questi. Figlio di operai irlandesi, tentato in gioventù di entrare in seminario e con il rosario sempre in tasca, egli va a messa tutte le domeniche e fa la comunione nella sua parrocchia di San Giuseppe a Greenville, nel Delaware.
Ma come politico ha sempre appoggiato con vigore la sentenza Roe v. Wade della corte suprema, che ha aperto la strada all\’aborto legale negli Stati Uniti. Dice di accettare la dottrina della Chiesa cattolica sulla vita che inizia dal concepimento, ha votato a favore di una legge che proibisce l\’aborto nelle ultime settimane di gravidanza, ma giudica la sentenza Roe v. Wade giusta per una società che sull\’aborto ha differenti visioni.
In un\’intervista al "Christian Science Monitor" Biden ha detto di ritenere le proprie posizioni "del tutto coerenti con la dottrina sociale cattolica".
Non è questa però l\’idea dell\’arcivescovo Charles J. Chaput di Denver, la città in cui il partito democratico ha lanciato ufficialmente Obama e Biden come candidati alle presidenziali.
Intervistato dall\’Associated Press, Chaput ha detto che l\’appoggio dato da Biden al cosiddetto "diritto" all\’aborto è una grave colpa pubblica. E ha aggiunto: "Penso quindi che per coerenza egli si debba astenere dal presentarsi a ricevere la comunione".
Negli stessi giorni, da Roma, un altro arcivescovo americano, Raymond L. Burke, si è espresso sulla stessa questione e nella stessa linea: anche lui negando la comunione ai politici cattolici pro aborto.
Sia Burke che Chaput non sono nuovi a simili prese di posizione. Nel 2004, alla vigilia delle precedenti elezioni presidenziali, Burke si era pronunciato per il rifiuto della comunione all\’allora candidato democratico alla Casa Bianca, John Kerry, anche lui cattolico e "pro choice". (altro…)
In Italia, la vicenda di Eluana Englaro, in stato vegetativo persistente dal 18 gennaio 1992 in seguito a un incidente stradale, ha avuto un risvolto forse meno evidente ma non per questo meno rilevante.