6 marzo 2011 – Nona Domenica del Tempo Ord.

IX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Anno A 
  

LETTURE: Dt 11,18.26-28.32;
Sal 30;
Rm 3,21-25a.28;
Mt 7,21-27

Non chiunque mi dice: \’\’Signore, Signore\’\’, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli
di Padre Stefano Miotto
* * *

Il Vangelo di oggi insegna molto chiaramente questa verità con parole inequivocabili. Gesù afferma infatti: «Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli» (Mt 7,21). Il brano evangelico ci insegna che non sono segni sicuri di appartenenza a Cristo nemmeno certi doni straordinari nei quali è certo presente e operante la potenza di Dio, ma non è altrettanto certa la presenza della fedeltà dell\’uomo. Gesù, infatti, fa il caso di molti, i quali nel giorno del Giudizio gli dichiareranno di aver profetato, di aver scacciato i demòni e di aver compiuto molti miracoli nel suo nome; ma tutto questo non impedirà a Lui di dichiarare di non aver mai avuto a che fare con loro: «Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l\’iniquità» (Mt 7,23).

(altro…)

Continua a leggere6 marzo 2011 – Nona Domenica del Tempo Ord.

27 febbraio 2011 – Ottava Domenica del Tempo Ord.

Ottava Domenica del Tempo Ord. 

LETTURE: Is 49,14-15;
Sal 61;
1 Cor 4,1-5;
Mt 6,24-34

Cercate prima il regno di Dio . . .” (Mt 6, 33).

1. Nel discorso della montagna Gesù di Nazaret parla ai suoi contemporanei e nello stesso tempo parla agli uomini di tutte le generazioni. Oggi parla in modo particolare a noi. Le sue parole sono oggi quelle della liturgia domenicale.

Che cosa vuol dire che dobbiamo cercare prima il regno di Dio? Significa che dobbiamo vivere secondo la preghiera che il Signore ci ha insegnato, quella che tutti i giorni recitiamo: “sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà”.

Dio deve essere primo nella vostra vita.

L’ordine morale, che in lui ha il suo fondamento, deve regnare nella nostra esistenza. La sua volontà – la sua volontà santa – deve avere la precedenza. Di qui proviene, nello stesso tempo, l’unità interiore della nostra vita.

(altro…)

Continua a leggere27 febbraio 2011 – Ottava Domenica del Tempo Ord.

20 febbraio 2011 – Settima Domenica del Tempo Ord.

Settima Domenica del Tempo Ord. 

LETTURE: Lv 19,1-2.17-18;
Sal 102;
1 Cor 3,16-23;
Mt 5,38-48

“Siate santi, perché io, il Signore Dio vostro, sono santo”.

1. Così Dio disse a Mosè, dando i comandamenti al suo popolo. Qui si tratta in modo particolare del comandamento dell’amore verso il prossimo, e l’amore è la contrapposizione dell’odio. Occorre ponderare bene tutte le parole della prima lettura che è stata proclamata (Lv 19, 1-2.17-18), perché vi troviamo come una preparazione al discorso della montagna, che leggiamo nell’odierno Vangelo di Matteo (Mt 5, 38-48).

Nell’insegnamento di Gesù di Nazaret è contenuta un’analoga motivazione del comandamento dell’amore. Infatti il Maestro dice: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt 5, 48). In base a una tale motivazione Cristo proclama l’amore del prossimo, che comprende anche l’amore dei nemici.

(altro…)

Continua a leggere20 febbraio 2011 – Settima Domenica del Tempo Ord.

13 febbraio 2011 – Sesta Domenica del Tempo Ord.

Sesta Domenica del Tempo Ord.

LETTURE:
Sir 15,15-20
;
Sal 118;
1 Cor 2,6-10;
Mt 5,17-37

Gesù non è venuto ad abolire la legge, ma a portarla a compimento, a darle quel «di più» che la fa superare come legge e la fa accettare come scelta interiore. Di fatto la giustizia del fariseo si limita all\’osservanza degli articoli di legge. La giustizia del cristiano non dipende prima di tutto dalla semplice osservanza della legge, ma dal fatto che gli ultimi tempi sono compiuti in Gesù, e che Gesù per primo e giunto ad obbedire alla legge in comunione con il Padre. Cristo stabilisce un nuovo criterio di valutazione morale: l\’intenzione personale.

  

Il di più della nuova legge

E\’ nel cuore che si decide l\’atteggiamento più vero e più radicale dell\’uomo, è lì che bisogna portare l\’attenzione e la scelta: questa è la superiore esigenza della legge, il «di più» con cui Cristo la porta a compimento e a perfezione.

 Non basta non uccidere, bisogna non adirarsi (Mt 5,21s). Non basta non commettere adulterio, bisogna non desiderare la donna degli altri (Mt 5,27s). Non basta lavarsi le mani prima dei pasti, bisogna «purificare» l\’interiore dell\’uomo (Mc 7,1-23). Non basta erigere monumenti ai profeti, bisogna non farli tacere uccidendoli (Mt 23,29ss). Non basta dire: «Signore, Signore», ma bisogna « fare la volontà del Padre che è nei cieli» (Mt 7,21). Non basta dire parole senza fine nella preghiera, bisogna aver fede nella bontà di Dio (Mt 6,7). Non basta il sacrificio, non serve a niente l\’atto di culto e l\’osservanza dei precetti minori se non si pongono al primo posto nella propria vita morale la giustizia, la misericordia e la fede (Mt 9,13;   12,7;   23,23).

La legge viene imposta all\’uomo dall\’esterno. Se Gesù si limitasse soltanto a spiritualizzare la legge, il suo sarebbe un perfezionamento incompleto. Egli punta alla volontà, al cuore. Il «nuovo» apportato da Cristo è altrove: se Gesù esige un di più, la motivazione è in quel «ma io vi dico». Chi impone è Cristo, il quale ne ha dato per primo l\’esempio. L\’amore ai nemici, la sopportazione della sofferenza e della persecuzione sono resi possibili al cristiano perché è sollecitato e realmente aiutato dall\’esemplare che ha davanti. Il cristiano non obbedisce soltanto a una legge, ma si mette sulla scia di Cristo che lo precede e che diventa per lui modello-legge-istanza suprema-forza interiore per il dono dello Spirito (Mt 3,11), premio-amore beatificante

(altro…)

Continua a leggere13 febbraio 2011 – Sesta Domenica del Tempo Ord.

6 febbraio 2011 – Quinta Domenica del Tempo Ord.

V Domenica del Tempo Ordinario

Testi
I Lettura: Is 58,7-10;
Salmo: 111;
II Lettura: 1Cor 2,1-5;
Vangelo: Mt 5,13-16

Tema
Nelle letture di oggi l’enfasi è posta sul modo di vivere la fede cristiana nella nostra vita. Nel Vangelo di san Matteo, siamo chiamati ad essere sale e luce per gli altri, per il mondo. La nostra vita, quel che facciamo ed il modo in cui lo facciamo, dovrebbe essere fonte di luce e di significato per gli altri. Le nostre azioni dovrebbero essere per gli altri un segno visibile della presenza di Dio nel mondo. Entrambe le successive scritture di Isaia e il Salmo 111 sottolineano cos’è che rende autentica e gradita la nostra adorazione di Dio; la nostra generosità, la nostra sollecitudine per i poveri, i senzatetto e gli affamati.
San Paolo affronta un tema lievemente diverso. Egli sostiene che è il cristianesimo non è soltanto una dottrina o una teoria circa la vita, ma la persona di Gesù Cristo ed il potere dello Spirito Santo nella vita delle persone. C’è, perciò, un nesso tra il potere di Dio e le nostre opere di bene.

(altro…)

Continua a leggere6 febbraio 2011 – Quinta Domenica del Tempo Ord.

30 gennaio – IV domenica del tempo ordinario

Quarta domenica del Tempo Ordinario

LETTURE
Sof 2,3;3,12-13
Salmo 146
1 Cor 1,26-31
Mt 5,1-12

TEMA DELLE LETTURE
Il tema predominante delle letture di oggi è la povertà religiosa. Il profeta Sofonia predice il giorno terribile del Signore e consiglia al povero e all´umile di cercare Dio. Questo vuol dire essere povero ed umile. Ciò diminuisce l´ira del Signore. Nel giorno del Signore il povero e l´umile sopravvivranno e saranno al riparo. I bugiardi e gli ingannatori, invece, non sopravvivranno. Anche il salmo 146 consiglia di confidare nel Signore, perché sarà Lui ad assistere i poveri, gli oppressi e i prigionieri. Egli giudicherà coloro che fanno il male. Paolo parla di povertà e umiltà cristiana, ma da una prospettiva differente. Dio non ha scelto i cristiani perché erano potenti o bene informati, ma proprio perché non lo erano, così che il potere di Dio potesse essere visto più facilmente. Il nostro unico vanto è in Dio. Matteo presenta Cristo che insegna le disposizioni fondamentali della vita cristiana. Sono il povero e il mite, che su questa terra cercano Dio e la sua giustizia e che ne soffrono volentieri le conseguenze, coloro che troveranno il suo favore.

(altro…)

Continua a leggere30 gennaio – IV domenica del tempo ordinario

23 gennaio – III domenica del tempo ordinario

Terza domenica del Tempo Ordinario

LETTURE
Is 8,23-9,3
Salmo 27
1 Cor 1,10-13,17
Mt 4,12-23

TEMA DELLE LETTURE
Quando Giovanni il Battista viene arrestato Gesù decide di avviare la sua predicazione da Cafarnao. Matteo vede in questa circostanza l´adempimento di un annuncio del profeta Isaia, il quale aveva dichiarato che la regione delle tribù di Zabulon e Neftali, dove era situata Cafarnao al tempo di Gesù, sarebbe stata resa gloriosa da Dio. Con parole splendide Isaia descrive la gioia e la pace future, la fine della guerra e dell´oppressione, quando "un figlio nascerà per loro" (cfr. 9,5). Di nuovo, si vede il contrasto tra i termini esaltanti della profezia di Isaia e l´adempimento del tutto privo di ostentazione nella decisione di Gesù di vivere a Cafarnao. La missione pubblica di Gesù comincia con la sua predicazione e la scelta dei suoi primi apostoli. Fin dall´inizio Gesù condivide la sua missione con alcuni uomini, attraverso l´insolita promessa fatta a dei pescatori di diventare "pescatori di uomini" (v. 19). Implicita in questa chiamata è la necessità di un impegno totale. Dice Gesù che il Regno di Dio è vicino, ed esorta alla conversione del cuore. Egli dedica il suo tempo a predicare e prendersi cura di malati e bisognosi. Il salmo 27 presenta una fiducia sublime nel Signore di fronte alla paura e alla difficoltà. C´è la serena speranza della persona che ha assaporato la fedeltà e sa che, nonostante la tribolazione, non resterà delusa. Paolo lancia un appello all´unità ai cristiani di Corinto e li supplica di evitare di dividersi in fazioni basate sullee simpatie o le antipatie. Gesù Cristo è l´unico Signore. Il potere che Paolo predica sta sulla croce di Gesù Cristo e non nella sapienza umana.

(altro…)

Continua a leggere23 gennaio – III domenica del tempo ordinario

Domenica 16 gennaio 2011 – II del Tempo Ordinario

Seconda Domenica del Tempo Ordinario

LETTURE
Is 49,3-5,6
Salmo 40
1 Cor 1,1-3
Gv 1,29-34

TEMA DELLE LETTURE
I testi di oggi parlano in maniere diverse dello scopo centrale della missione di Gesù, come Dio fatto uomo: "togliere il peccato del mondo" (Gv 1,29). Questa realtà ed il modo in cui è realizzata viene espressa in modi diversi. Il profeta Isaia parla del servo del Signore, consapevole di esser scelto per ricondurre Israele a Dio. Il servo sperimenta la fatica e l´oscurità del suo compito. Anche così, crede fermamente che il suo destino è con il Signore. Il salmo 40 sembra mettere in contrasto i riti sacrificali mosaici con l´ascolto obbediente e preferenziale della parola del Signore. Quel che conta per essere graditi a Dio è la disposizione interiore del cuore. Giovanni parla in termini simbolici di Gesù: l´Agnello sacrificale di Dio, che toglie il peccato del mondo. Egli riconosce Gesù come Colui per il quale aveva preparato Israele. Giovanni aveva visto lo Spirito Santo scendere su di lui. Paolo, nel suo saluto ai cristiani di Corinto, riferisce del duplice aspetto della redenzione: siamo stati fatti santi in Gesù Cristo, e siamo chiamati ad essere santo nel nome di Gesù Cristo.

(altro…)

Continua a leggereDomenica 16 gennaio 2011 – II del Tempo Ordinario

Domenica 9 gennaio 2011 – Battesimo del Signore

Autore di questa traccia è Padre Eamonn O´Higgins, LC

Battesimo del Signore

LETTURE
Is 42,1-4,6-7
Salmo 29
At 10,34-38
Mt 3,13-17

TEMA DELLE LETTURE
Le letture di oggi si riferiscono al battesimo di Gesù per mano di Giovanni. Curiosamente, Gesù chiede di ricevere il battesimo di Giovanni, il gesto simbolico dell´immersione nell´acqua per mostrare il cambiamento interiore, il passaggio dall´essere peccatori all´essere figli di Dio. Giovanni stesso è sconcertato. Matteo riferisce come Dio Padre applica le parole del profeta Isaia a Gesù: "Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio" (Mt 3,17; Is 41,1). I fenomeni naturali che accompagnano il rituale battesimale di Gesù possono essere paragonati alla manifestazione del potere del Signore in una tempesta, come nel Salmo 29. Isaia prosegue descrivendo una persona che porterà giustizia e istruzione, ma non in modo ostentato. Il brano termina con il Signore che ricorda il suo amore per il suo popolo eletto. Mediante il Signore il cieco vedrà e i prigionieri saranno liberati. Negli Atti degli Apostoli, Pietro ricorda l´inizio della missione di Gesù, al tempo della predicazione del battesimo di Giovanni. Pietro capisce che la fonte del potere di Gesù è Dio stesso. Gesù è consacrato non in virtù del battesimo d´acqua, ma dalla consacrazione interiore dello Spirito Santo. Questo battesimo cristiano è offerto a tutti i popoli, agli ebrei come ai Gentili.

(altro…)

Continua a leggereDomenica 9 gennaio 2011 – Battesimo del Signore

6 gennaio 2011 – Epifania del Signore

Omelia per il 6 gennaio
Epifania del Signore

LETTURE
Is 60,1-6;
Salmo 72;
Ef 3,2-3,5-6;
Mt 2,1-12

TEMA DELLE LETTURE
È il profeta Isaia che prepara la scena per il tema della solennità di oggi. Egli presenta una visione del giorno, molto vicino, quando tutti i popoli della terra verranno per riconoscere iL Signore. Isaia prevede moltitudini di popoli carichi di doni che giungono a Gerusalemme in adorazione. Oro ed incenso saranno fra i doni. Il salmo 72 dice lo stesso. Anche i re verranno con omaggi a riconoscere e ad adorare il Signore. Paolo insiste che è sua missione speciale quella di predicare ai pagani, ai Gentili, perché è convinto in fede che essi stati stati chiamati allo stesso destino. Perciò, Dio deve essere mostrato a tutti. Matteo richiama un evento singolare avvenuto alla nascita di Gesù. Viaggiatori partiti di lontano riconoscono in una mangiatoia il re dei Giudei. Portano con sé doni regali. Matteo presenta in microcosmo l´adempimento delle profezie, la "esposizione" di Dio a tutte le nazioni. Anche un potere malvagio è consapevole di questo evento significativo, ed è intenzionato a distruggere la bontà.

(altro…)

Continua a leggere6 gennaio 2011 – Epifania del Signore