(CorSera) Il dramma dell’Iraq e l’incognita Obama
L’appello «Abbiamo bisogno di aiuto, siamo isolati»
«Così noi cristiani rischiamo di sparire dal Medio Oriente»
I vescovi iracheni incontrano il Papa
L’appello «Abbiamo bisogno di aiuto, siamo isolati»
«Così noi cristiani rischiamo di sparire dal Medio Oriente»
I vescovi iracheni incontrano il Papa
di Emanuele Boffi
Per rispondere alle «provocazioni» come la preghiera a Milano e Bologna serve un patto educativo con l’islam. Parla Fouad Allam
Tempi 12-1-2009
SANGUE IN MEDIORIENTE
La guerra sotterranea nei tunnel di Gaza
Israele vuole espugnare la rete di cunicoli usata dai miliziani. Sospesi gli aiuti dell’Onu
DAL NOSTRO INVIATO A SDEROT
GIORGIO FERRARI
AVVENIRE 09/01/2009
«Ci sono tunnel di tutti i tipi – dice l’esperto israeliano di strategia militare Yaakov Katz – quelli grandi da cui passano armi e merci e quelli piccoli che servono ai miliziani di Hamas per le sortite fuori dalla Striscia e soprattutto per nascondersi. È da uno di questi tunnel che è partito il commando che ha rapito il caporale Ghalit. Israele non può più permettere la loro esistenza».
Una verità che ha qualcosa di surreale sta emergendo da questo conflitto: c’è una Gaza sotterranea, una città parallela costruita sotto le fondamenta di quella alla luce del sole, un reticolo di vie di fuga, gallerie, cunicoli dove da anni Hamas ha stipato sedi di comando, depositi di armi e munizioni.
Si veda l\’immagine con spiegazioni su http://emperors-clothes.com/analysis/tunnel.jpg
Il retroscena Sagrato profanato e svastiche: «Vaticano preoccupato»
di Andrea Tornielli (altro…)
di Lucia Bellaspiga
Cinque anni fa stupì l’Italia perdonando i terroristi che a Nasiriyah le avevano portato via Giuseppe. Oggi porta avanti la missione di pace del “brigadiere dei bambini” nel mondo. A cominciare dall’Iraq
PAURA E SPERANZA
A Cuneo attesa tra silenzio e preghiera
La comunità locale si stringe intorno alle famiglie. Veglia dalle Clarisse
|
AsiaNews 08/10/2008 09:01
IRAQ
Mosul, continua il martirio dei cristiani iracheni
Ieri altre due vittime – padre e figlio – uccise dai fondamentalisti perché colpevoli di “essere cristiani” in una terra dove è ormai in atto una “persecuzione sistematica” contro i non musulmani. Una fonte denuncia “il silenzio” dei media iracheni e l’immobilismo della comunità internazionale.
Lo scontro di civiltà con la fede al dito
di Massimo Introvigne (il Giornale, 2 settembre 2008)