Nuova pubblicazione della collana “Religioni e Movimenti”.
Massimo Introvigne
“Fondamentalismo islamico e terrorismo suicida in Palestina”
Elledici, Leumann (Torino) 2003, pp. 128, Euro 8,00
Massimo Introvigne
“Fondamentalismo islamico e terrorismo suicida in Palestina”
Elledici, Leumann (Torino) 2003, pp. 128, Euro 8,00
Di Hamas, il movimento fondamentalista che dal dicembre 1987 combatte senza tregua contro Israele chiedendo l’instaurazione in Palestina di uno Stato islamico, l’opinione pubblica conosce soprattutto gli attentati terroristi suicidi. Ma da dove viene veramente Hamas? Che cosa vuole? Può essere messo a tacere tramite azioni semplicemente militari, o è invece ormai così radicato da rivelarsi un fattore ineliminabile in qualunque scenario futuro della Palestina? Massimo Introvigne ne descrive le radici nelle attività svolte in Palestina, fin dalle loro origini, dai Fratelli Musulmani – l’associazione fondamentalista internazionale da cui Hamas deriva -, l’ideologia e il difficile rapporto con il nazionalismo palestinese di Arafat.
La ricerca (che offre anche per la prima volta una traduzione in lingua italiana dello statuto di Hamas) analizza quindi con dovizia di particolari la scelta del terrorismo suicida e l’addestramento particolare di chi sceglie questa forma di «martirio»: una scelta essenzialmente religiosa, che non può essere ridotta a semplici fattori politici o economici, pure non assenti. Il terrorismo suicida, conclude l’autore, è solo uno degli aspetti di Hamas, che trae in realtà la sua forza da una complessa rete di attività culturali e religiose stabilita in Palestina da decenni, e dal vigore internazionale del fondamentalismo islamico radicale. Sono fattori che rendono difficile ipotizzare un futuro prossimo della Palestina che prescinda da Hamas, e rendono lo studio del movimento fondamentalista obbligatorio per chiunque si interessi alla questione palestinese.