(Vaticano) G.P.II: I valori espressi dalla croce

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“CASA COMUNE” RICCA VALORI, MEMORIE E CONTENUTI SPIRITUALI

CITTA’ DEL VATICANO, 7 NOV. 2003 (VIS).

CITTA’ DEL VATICANO, 7 NOV. 2003 (VIS). In occasione della VIII Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie, tenutasi ieri in Vaticano, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire un Messaggio al Cardinale Paul Poupard, Presidente del Consiglio di Coordinamento tra Accademie Pontificie.

Nel Messaggio, reso pubblico oggi e datato 3 novembre, il Papa scrive: “Il tema scelto per l’odierna seduta pubblica – ‘I Martiri e le loro memorie monumentali, pietre vive nella costruzione dell’Europa’ – intende offrire una singolare chiave di lettura della svolta epocale che stiamo vivendo in Europa. Si tratta di scoprire il legame profondo tra la storia di ieri e quella di oggi, tra la testimonianza evangelica offerta coraggiosamente nei primi secoli dell’era cristiana da tantissimi uomini e donne e la testimonianza che, anche nei giorni nostri, non pochi credenti in Cristo continuano ad offrire al mondo per riaffermare il primato del Vangelo di Cristo e della carità”.

“Se si perdesse la memoria dei cristiani” – ha proseguito il Pontefice – “che hanno sacrificato la vita per affermare la loro fede, il tempo presente, con i suoi progetti ed i suoi ideali, perderebbe una componente preziosa, poiché i grandi valori umani e religiosi non sarebbero più confortati da una testimonianza concreta, inserita nella storia”.

Ricordando che attualmente in Europa “la persecuzione non è più fortunatamente un problema”, il Santo Padre afferma che i cristiani: “Insieme a tutti gli uomini di buona volontà, (.) sono chiamati a costruire una vera ‘casa comune’, che non sia solo edificio politico ed economico-finanziario, ma ‘casa’ ricca di memorie, di valori, di contenuti spirituali. Questi valori hanno trovato e trovano nella Croce un eloquente simbolo che li riassume e li esprime”.

Al termine del Messaggio, il Papa prega il Cardinale Poupard di consegnare il Premio delle Pontificie Accademie di quest’anno “alla Dottoressa Giuseppina Cipriano per il suo studio dal titolo: ‘I Mausolei dell’Esodo e della Pace nella necropoli di El-Bagawat. Riflessioni sulle origini del Cristianesimo in Egitto'” e di consegnare “la Medaglia del Pontificato alla Dottoressa Sara Tamarri, per l’opera dal titolo ‘L’iconografia del leone dal Tardoantico al Medioevo'”. Il Santo Padre si congratula con i vincitori per “i rispettivi lavori che sottolineano il valore del patrimonio archeologico, liturgico e storico, al quale la cultura cristiana deve tanto e dal quale può tuttora attingere elementi di autentico umanesimo”.
MESS/PONTIFICIE ACCADEMIE/POUPARD VIS 031107 (400)