Dio. Introduzione al problema teologico

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\"\"Padre Cornelio Fabro, Dio. Introduzione al problema teologico, Edivi, Segni 2007, ISBN 978-88-89231-15-9 , Prezzo: € 25,00, 182 Pagine.

Il volume è in vendita facendone la richiesta a «Editrice del Verbo Incarnato» (info @ edivi.com). Come i volumi precedenti, anche l’attuale sarà disponibile online sul sito www.corneliofabro.org dopo tre mesi dalla data odierna.

Il libro Dio. Introduzione al problema teologico, cerca di rispondere al «“problema essenziale dell’uomo essenziale”, dal quale ogni altro problema dell’esistenza prende chiarezza (l’etica, il diritto, l’economia…)», cioè il problema di Dio. «L’intelletto umano che tende naturalmente alla verità come al suo bene proprio, è spinto presto o tardi a porsi il problema di Dio, a cercare quindi la dimostrazione della sua esistenza: perché il significato e valore ultimo di ogni verità viene da Dio ed ha in Dio il suo ultimo fondamento, come verità per essenza da cui s’irradia ogni verità creata ch’è verità soltanto per partecipazione». «L’esistenza di Dio è il problema dei problemi: esso costituisce la conclusione di tutta la filosofia e della conoscenza umana sia ordinaria come scientifica, perché da esso dipende l’orientamento definitivo che l’uomo deve dare alla sua condotta e alla sua vita intera».
(Cornelio Fabro) Presentazione
Diretto non a specialisti, bensì a uomini di cultura media, il libro: Dio. Introduzione al problema teologico, cerca di rispondere al problema essenziale dell’uomo essenziale, cioè il problema di Dio. Apparve nel 1953, come numero 5 della Collana teologica «Profili e sintesi» (Studium, Roma), nella quale si voleva offrire all’uomo del ventesimo secolo una trattazione sobria, documentata e chiara dei problemi più importanti e più vivi della teologia. Nel presente libro, C. Fabro offre all’uomo in cerca di luce un itinerario per giungere a Dio.

Il problema dell’ateismo è diventato una delle preoccupazioni più rilevanti per C. Fabro. È ben conosciuta la sua posizione: «la semplice ammissione o affermazione di un Dio può non bastare e può mettere in sospetto di ateismo, quando cioè si abbia poi di Dio un concetto tale che comprometta la sua natura o qualcuno dei suoi attributi» (p. 45). Osserva inoltre che l’ateismo contemporaneo è favorito sia da «un fenomeno di stanchezza spirituale e di dilettantismo che dipende da una concezione sempre più fatalista degli eventi umani», sia «dalla fase di dissoluzione della filosofia e della precarietà dell’esistenza che oggi non consente più né agli individui né alle nazioni la sicurezza di una libertà civile e politica nel senso tradizionale». Rileva però l’inesauribile capacità di recupero che ha lo spirito umano per far diventare la tragica situazione un «benefico stimolo che spinge l’uomo a cercare più in fondo, oltre il tempo e ogni istanza finita, l’ultimo fondamento del suo essere nell’Iddio vero, che non sia l’Assoluto in astratto dei filosofi, ma il Dio vivente di Abramo… e che al tempo stabilito si è manifestato in Cristo» (p. 47).

Alcune delle opere successive mostrano la continuità e profondità del suo lavoro in questo campo: nel 1959 fonda il primo Istituto di Storia dell’Ateismo (presso la Pontificia Università Urbaniana); nel 1964 pubblica i due volumi dell’Introduzione all’ateismo moderno; nel 1968 il volume Ateismo contemporaneo; nel 1969 la voce «Idealismus» dell’Enciclpedia Sowietsytem und demokratische Gesellschaft (vol. I, coll. 1307-1333); nel 1974 la voce «Atheism» dell’Encyclopedia Britannica (vol. II, 258-262).

L’esistenza di Dio non è per noi evidente, perciò l’ateismo è possibile, ma siccome la sua esistenza è conoscibile, l’ateismo non è mai una soluzione. Dio si presenta alla ragione come l’ultima e necessaria spiegazione delle cose; quando si vuole prescindere da Lui, l’uomo stesso crolla, sia nella sua dimensione individuale che in quella sociale. Nella filosofia moderna e contemporanea, l’uomo non trova più Dio perché non trova più l’essere. Le due discipline fondamentali [etica e diritto] dell’agire umano seguono il destino della «teoria dell’essere»; perciò la pretesa di fondare l’etica e il diritto senza il riferimento a Dio (cf. pp. 128 ss.), non può che finire nel «relativismo etico» e nella «tirannia del relativismo» dei nostri giorni.
Il lettore scoprirà nel presente libro di C. Fabro, un’informazione ricca e completa dei diversi elementi sul problema di Dio e, a condizione d’impegnarsi in una riflessione attenta, troverà la soluzione più profonda, completa e soddisfacente per lo spirito, e più in armonia con la fede: quella soluzione offerta da san Tommaso d’Aquino. Allo stesso tempo avrà modo di compararla con le istanze dei filosofi, in modo particolare quella di Hegel, studiato a lungo dall’autore, cosciente della sua influenza nella cultura odierna, specialmente in Italia (cf. J.-H. Nicolas, in Revue Thomiste 57 [1957], 365).

Alcune delle tematiche del presente libro furono aggiornate e sviluppate dall’autore in altri articoli e libri: Sviluppo e valore della «IV via» (in Doctor Communis 6 [1953], pp. 71-109); Il problema di Dio, in Problemi e orientamenti di teologia dogmatica, Milano 1957, vol. II, pp. 1-63; Aporie teologiche dell’esistenzialismo (in Triplice omaggio a sua Santità Pio XII, Vaticano 1958, vol. 1, pp. 119-145); specialmente: L’uomo e il rischio di Dio (1967); Le prove dell’esistenza di Dio (1989).

Di questa opera c’è una traduzione spagnola: Dios: introducción al problema teológico, trad. cast. di E. Ramírez, Rialp, Madrid 1961; e una traduzione portoghese, pubblicata da Herder, São Paolo 1957; 19632. Per alcune recensioni del libro vedi: Sapienza 7 (1954) 405-406 (G. Soleri); Rassegna di Filosofia 3 (1954) 381-382 (“I Vecchiotti”); Salesianum 16 (1954) 692-693 (L. Bogliolo); La Ciencia Tomista 81 (1954) 649-650 (R.); Divus Thomas (Piac.) (1955) 200-201 (G. F. Rossi); Revue Thomiste 57 (1957), 364-365 (J.-H. Nicolas); 61 (1961), 147 (J.-J. de Santo Tomas).

P. Marcelo Lattanzio, Padri del Verbo Incarnato
18 maggio 2007
http://www.iveroma.org/

Indice generale

Introduzione

1. Il problema di Dio e la coscienza umana
2. Dio nella coscienza infantile
3. Dio nella coscienza dell’uomo comune

Capitolo I – L\’ Ateismo

1. Nozione, divisione, possibilità
2. Storia e sistemi filosofici
3. Dottrina della Chiesa
4. La morale «atea»

Capitolo II – L’ Agnosticismo

1. Nozione
2. Forme
3. Significato teoretico
4. La scienza moderna e l’apertura del problema di Dio

Capitolo III – Le prove dell’esistenza di Dio

1. La possibilità della dimostrazione razionale
2. Il valore del principio di causalità
3. La dimostrazione delle cinque vie
4. Nota critica alle cinque vie
5. Scienza e fede nel magistero di Pio XII

Capitolo IV – La conoscenza analogica di Dio

1. Difficoltà e possibilità della conoscenza di Dio
2. La dialettica della nostra conoscenza di Dio
3. Fede e ragione
4. Nello sviluppo della dottrina cattolica
5. Esperienza religiosa
6. L’esperienza religiosa secondo la dottrina cattolica

Capitolo V – L’esistenza di Dio e la vita dello spirito

1. Etica e Diritto
2. Politica e Storia
3. Storia e Provvidenza

Conclusione – Il problema di Dio nel pensiero contemporaneo

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Note al testo
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