Cornelio Fabro: profilo biografico

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Rosa Goglia, Cornelio Fabro: Profilo biografico cronologico tematico da inediti, note di archivio e testimonianze, Edivi 2010, ISBN 978-88-89231-37-1, pagine 336,  Euro 18,00
http://www.corneliofabro.org/


Presentazione

          
          Si racconta che quando San Gaspare Bertoni, fondatore della congregazione degli stimmatini, usciva di casa alla ricerca di libri rari e particolari, i collezionisti e librai di Verona tremavano in cuor loro, perché quell’uomo dal fiuto di un segugio sarebbe subito riuscito a scoprire qualcosa di importante, accaparrandoselo per la biblioteca che stava allestendo nel nuovo convento. Il patrimonio librario allora
in commercio, proveniva spesso dai monasteri soppressi anni prima da Napoleone. La sua ricerca, con un permesso particolare del Papa Gregorio XVI, non si fermava solo a Verona ma i volumi provenivano da Padova, Venezia, Parigi. Manoscritti antichi, incunaboli, edizioni preziose come l’Opera del Baronio edita dal Mansi, e quella del teologo gesuita P. Francesco Suarez.
          Mi hanno raccontato che negli anni dell’immediato dopoguerra, anche P. Cornelio Fabro si aggirasse fra le bancarelle di Roma o nei negozietti degli antichi librai alla ricerca di opere rare ed importanti. Erano gli anni in cui le distruzioni della seconda guerra mondiale potevano disperdere nei dimenticatoi più impensati e nell’abbandono più totale libri e testi di grande ricchezza ed importanza. Ed anche per il nostro confratello gli orizzonti della ricerca si aprirono sull’Europa ed oltre, a formare quella preziosissima biblioteca di circa trentamila volumi che ora possediamo.
Quasi spontaneamente ho sempre accostato in questa luce la figura di questo religioso stimmatino al suo Fondatore.
          Nelle intenzioni di San Gaspare Bertoni la ricerca non era finalizzata al mero piacere letterario o ad una qualche mania di collezionismo, ma aveva lo scopo di creare i mezzi per una preparazione profonda e completa dei suoi discepoli al compito di evangelizzatori come "Missionari Apostolici". Antonio Bresciani, gesuita, tra i fondatori della rivista Civiltà Cattolica, assicura che «era voce comune in Verona che Don Gaspare fosse, oltre che profondo negli studi teologici, eziandio profondo conoscitore nelle lettere greche, latine e italiane».
          E così P. Cornelio. Per lui tutto era guidato dal desiderio profondo, direi quasi dall’ansia, della ricerca su Dio e sull’uomo: nel solco della libertà per la verità e della verità nella libertà.
          Mentre con grande gioia accompagno il nascere di questa prima biografia di P. Cornelio Fabro, qui presentata dalla cara e per tanti anni sua fedelissima segretaria Suor Rosa Goglia, vorrei esprimere sinteticamente su di lui un unico pensiero.
          Il Fabro filosofo, teologo, saggista, studioso, scrittore, insegnante non può mai essere separato dal Fabro discepolo di Cristo, uomo di profonda spiritualità, religioso e sacerdote.
          Le sue riflessioni, le intuizioni filosofiche e teologiche, il mondo del suo sapere sono sempre stati per lui l’anima della sua fede e del suo credere e nel contempo la sua vita spirituale di cristiano era il motore trainante della sua ricerca e del suo lavoro.
          Solo in questa cornice si possono comprendere tanti momenti della sua vita, dove con facilità ed estrema naturalezza egli passava dalle cattedre delle università e dai convegni filosofici a livello mondiale, dai momenti di studio e di composizione di saggi, dai dibattiti accesi nei circoli culturali degli amici, al semplice momento di preghiera personale con la recita del breviario o del rosario, alla celebrazione dell’Eucaristia e all’omelia domenicale per i suoi fedeli di Santa Croce al Flaminio, al servizio pastorale del confessionale in Basilica, ai quattro calci al pallone nel cortile dell’oratorio, scambiati con vero tifo calcistico con i ragazzi della parrocchia e ad un buon bicchiere di Piculit o Tocai, vini famosi della sua terra friulana, condivisi in amicizia con i confratelli della sua comunità.
          Ai lettori l’augurio che scorrendo queste pagine possano non soltanto conoscere fatti, episodi, curiosità della sua vita, ma anche percepire la passione dello studioso per la Verità e il profondo spirito di un discepolo di Cristo.
P. Andrea Meschi
Sup. Gen. Stimmatini

Premessa
 
          Il criterio seguito nella stesura del percorso biografico e culturale del filosofo friulano è cronologico-tematico. Si tratta di una biografia complessa in cui – come egli stesso dice – «l’elemento biografico ha condizionato e spinto dall’intimo il cammino del pensiero».
          Ho attinto le informazioni da note di archivio, da inediti sparsi, tra l’altro non soltanto in mio possesso, ove egli descrive i ricordi della sua vita e l’intrecciarsi delle vicende e delle traversìe che s’intersecano in un vissuto dove l’impegno e la profusione di energie non conoscono sosta e cedimenti.
          Confesso che alcune accentuazioni e sottolineature hanno il timbro della conoscenza personale, sono indugi sui quali il nostro filosofo ritornava spesso nelle conversazioni o disseminava qua e là nei suoi scritti e nelle sue lezioni accademiche.
          In questa indagine sono stata come sospinta dalla correzione a getto continuo delle bozze relative alle varie pubblicazioni che mi costringeva ad un dialogo e confronto spesso serrato e stringente con l’autore; non sembri una ripetizione qualche particolare a volte ripreso, perché ciò ha lo scopo di rivelare altre angolature: come nei tornanti dei sentieri di montagna ove lo sfondo in ascesa è sempre lo stesso e sempre nuovo.
          Certamente non è la migliore delle biografie, molto rimane nelle pieghe dei fogli, anche per lo spessore e la poliedricità di questo pensatore, ma bisognava pure aprire un varco sull’infinito della sua ricerca e della sua profondità spirituale, umana, culturale, scientifica. A questo fine ho cercato di dare ampio spazio alle parole dell’autore, dei recensori e della critica.
          Molto devo alla preziosa collaborazione dell’insegnante Annamaria D’Ambrogio che con intelligenza e dedizione dava sistemazione alla biblioteca di P. Fabro: tre vani al piano terra e due al terzo piano nelle stanze del suo studio. Per la stesura di questi appunti mi ha offerto validi suggerimenti, sobbarcandosi alla fatica della trascrizione del lavoro. Anche per lei, come per me, le carte che ci scorrevano davanti non erano fredde ed impersonali, ma continui richiami a chi quelle vicende descritte aveva vissuto ed altre ne richiamava alla memoria.
          Ringrazio i Confratelli di P. Fabro, i Padri Stimmatini, per avermi messo a disposizione le testimonianze di alcuni di loro e le ricche annotazioni delle Cronache di comunità, Padre Elvio Celestino Fontana, Dottore in Filosofia e Direttore del Progetto Culturale Cornelio Fabro per la revisione tipografica di tutto il lavoro, i religiosi e le religiose del Verbo Incarnato che lavorano nel medesimo Progetto, nonché il nipote Claudio Fabro per alcune ricerche di archivio.
          Ringrazio anche i lettori che benevolmente vorranno perfezionare questo lavoro.
Rosa Goglia

Indice

Presentazione
PREMESSA
L’APPROCCIO
     Figura di pensatore e di maestro
     Profilo autobiografico-culturale. Tappe di sviluppo
 
PARTE PRIMA
DALLA NASCITA AGLI ESORDI CULTURALI

CAPITOLO I: 1911/1928
     La Famiglia
     L’infanzia: una galleria di guai
          [Primi quattro anni]
          [Il primo ricordo]
          [Quarto – quinto anno]
          [Altri guai]
          [Prime impressioni della morte]
     INTERMEZZO: Un Calvario Sanitario (1925-1976)
          [Polipo alla gola]
          [Appendicite]
          [Ernia addominale]
          [Ernia cervicale]
          [Corde vocali]
          [Herpes Zoster]
          [Infarto]
          [Ernia al disco]

Dalla scuola elementare al ginnasio
     Scuola elementare
          [Terza classe]
          [Quarta classe]
     I miei ricordi
          [Terza elementare, episodio che colpisce la sua sensibilità]
          [Quarta elementare a Talmassons]
          [Studente ginnasiale]
     Il divenire dell’identico
     INTERMEZZO: La vocazione
          [Una missione popolare]
          [Difficoltà economiche]
          [Partenza per il seminario]
          [Una perplessità]

     Gli anni del ginnasio (1922-1927)
     Scrive poesie e impara a suonare il pianoforte e l’organo
     Studi liceali (1928-1929)
 
CAPITOLO II: 1929/1948
     Studi universitari (1929-1931)
     «La rivoluzione del pensiero» (30 giugno 1931)
          [Le Università Ecclesiastiche e il curriculum teologico]
          [La Tesi: argomento insolito per una Università Pontificia]
          [Sogno speculativo]
     Tra Filosofia, Teologia, Scienza e Musica
     Ordinazione sacerdotale
     Licenza in Teologia
     Iscritto alla Facoltà di Scienze
     Assistente in Laboratorio
     Borsista
     Prefetto degli studi a Verona
          [Talento eccezionale]
          [Seppellito dai libri]
     A Roma
     Dottorato in Teologia
     Professore Incaricato
     Scritti giovanili (1935-1945)
     La Nozione Metafisica di Partecipazione
     Studi di Psicologia e Fenomenologia
     Fenomenologia della Metafisica e Metafisica della Fenomenologia. Le Opere gemelle
     Approda al nuovo
     Che la Filosofia moderna sia sorta da un falso problema?
          [Il problema dei problemi]
     Posizione nuova ed originale
          [Eccezionale competenza]
     Dal 1940 – Studioso e traduttore di Kierkegaard
     INTERMEZZO: La pausa scientifica: gli studi di psicologia e biologia
          [Piano di studi all’Università Lateranense]
          [Due fatti di un significato eccezionale]
          [Osservazioni importanti]
PARTE SECONDA
PERCORSO ACCADEMICO ED INCARICHI ECCLESIASTICI

CAPITOLO III: 1948/1949
     Libero Docente
     Un rilevante evento culturale e. biografico
     Movimentato viaggio di andata
          [Una testimonianza nella testimonianza]
     Honoris Causa
 
CAPITOLO IV: 1950/1954
     Dalla Cronaca de Il Bertoniano
     Concorsi universitari
     Visiting Professor a Lovanio
     Professore straordinario di Filosofia Teoretica
     Rettore all’Università Maria SS. Assunta in Roma
     Vincitore del Concorso a cattedra di Storia della Filosofia nell’Università di Bari
     La Filosofia Contemporanea
     Neotomismo piacentino e il tesario filosofico alberoniano
 
CAPITOLO V: 1955/1956
     Dalla Cronaca de Il Bertoniano
     Centenario kierkegaardiano
     Congresso interamericano di Filosofia
          [Pieno successo della missione]
     Visiting Professor USA
     Professore a Milano
 
CAPITOLO VI: 1957
     Ordinario di Filosofia Teoretica e Docente all’Università Cattolica
     Studioso di Filosofia moderna e contemporanea fin dagli esordi
     Dall’essere all’esistente
     Crisi dell’Esistenzialismo anche in Italia
     Approfondimento storico tematico
          [Il problema essenziale del mio spirito]
          [Noi sosteniamo]
          [La montagna di Kierkegaard irta ed impervia senza sentieri]
     Onorificenza di commendatore
     Dalla Cronaca de Il Bertoniano
 
CAPITOLO VII: 1958/1959
     Dall’Università Cattolica di Milano a Roma
     Dalla Cronaca de Il Bertoniano
     Da Echi di vita stimmatina
     Fondatore del primo Istituto in Europa di «Storia dell’ateismo»
     Opuscolo informativo
 
CAPITOLO VIII: 1960/1963
     Da Echi di vita stimmatina
     Membro della Commissione preparatoria e perito al Concilio Vaticano II
     Comunicazione della Segreteria di Stato di sua Santità
     Il Tomismo come trascendimento critico del pensiero moderno e contemporaneo
     Partecipazione e Causalità
          [Una filosofia della storia della filosofia – Opus maius]
          [Inequivocabilità della soluzione tomista]
     INTERMEZZO: C. Fabro vi fa dimenticare ch’è un filosofo
          [Predicatore]
          [In biblioteca]
          [Scrittore]
          [Appassionato di calcio]
          [Un’istantanea]

     Opere teologiche
     Riflessione metafisica intensiva
     Tappe di approfondimento segnalate dall’Autore
     Una metaphysica humanitatis
          [La Partecipazione]
          [Elasticità concettuale]
     S. Tommaso e il pensiero moderno
     Lettera autografa del Sommo Pontefice Paolo VI a P. Fabro
     INTERMEZZO: I Pontefici e Cornelio Fabro
          [Papa Achille Ratti – Pio XI]
          [Papa Eugenio Pacelli – Pio XII]
          [Papa Angelo Roncalli – Giovanni XXIII]
          [Papa Giovanni Battista Montini – Paolo VI]
          [Progetti culturali]
 
CAPITOLO IX: 1964/1968
     Diploma e Medaglia d’oro ai benemeriti della scuola e della cultura
     Visiting Professor
     Primo relatore all’Assemblea di Oxford
     Il problema di Dio
     Problema essenziale dell’uomo essenziale
     Discorso antropologico
          [Un’antropologia cristiana]
     Premio Epifania
     INTERMEZZO: L’anno della fede: 1967 – 29 giugno – 1968
         La foi aujourd’hui
         La crisi della ragione
              [I suoi corsi accademici]
              [Testo impegnativo]
              [Una chiave di lettura]
              [Compito della libertà]

 
CAPITOLO X: 1969/1970
     Il «nuovo» Ateismo moderno
     Enciclopedia dell’ateismo
     Una storia speculativa della filosofia
     Antropologia metafisica radicale
     Tomismo e Pensiero Moderno
          [Divergenza essenziale]
     Ateismo e Teologia della morte di Dio
     Deserto che cresce
     Ragione destrutturata
     I due volti del pensiero moderno
          [La secolarizzazione]
          [Spunti di rinnovamento]
     INTERMEZZO: Cornelio Fabro e la sua Biblioteca
         [Opere irreperibili]
        [Lingue presenti]
        [Bibliofilo]

    Angoli dello spirito – I miei libri
    Il Lion d’oro a P. Cornelio Fabro per la sua Opera di studioso
 
CAPITOLO XI: 1971/1976
    Kierkegaard critico di Hegel
    Una memorabile udienza con il Santo Padre Paolo VI
    A colloquio con Padre Cornelio Fabro
    Insignito della medaglia d’oro in USA
    Seminario di studio – Visiting Scholar Lecture
    Prolusione in Campidoglio alla presenza del Capo dello Stato
     INTERMEZZO: Il Fumo nel Tempio
        Il nuovo orientamento culturale
            [Nuovo Cattolicesimo?]
            [L’avventura della nuova teologia]

    L’immanentismo della teologia progressista
    Orientamento teologico
    Importante richiamo
    Fabro nel guado: moderno o tradizionalista?
    Un richiamo kierkegaardiano
        [Una vita di fedeltà all’idea]
    Perchè tanta attenzione al pensatore danese?
     INTERMEZZO: Oltre la penna. Fabro e le registrazioni Radio-Tv
 
PARTE TERZA
LA MATURITÀ

CAPITOLO XII: 1977/1984
    Maestro del retto pensare
    Ultima nomina di Paolo VI
    Giovanni Paolo II riceve in udienza privata
    Diatriba della Rivista «Sì, Sì – No, No»
     INTERMEZZO: Quando il dialogo ci mette la coda
        La trappola del compromesso storico

    Dalla metafisica alla preghiera
    «L’opera di tutta una vita»
    Una mutazione qualitativa
    L’atto della preghiera
    La preghiera vince la negatività della coscienza
    Il Diario di Kierkegaard in 12 volumi (1980-1983)
    Una lettera anonima
    L’Alienazione dell’Occidente – Quale metafisica?
        [Lo sciocchezzaio dei sistemi]
        [Ontologismo dell’apparire trascendentale]
    Introduzione a San Tommaso
        [Il «nuovo» in metafisica, il «nuovo» come genere letterario]
    Riflessioni sulla libertà
    L’uomo è uomo per la libertà
    Un Diario dell’anima
     INTERMEZZO: Per capire Kierkegaard ha studiato il danese
 
CAPITOLO XIII: 1985/1994
    50° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale
    Negli anni 1986-1987
    S. Gemma Galgani – una insolita agiografia
    Sintonia spirituale
    Breve nota sugli scritti edificanti
    Vangeli delle domeniche
    Scritti religiosi e spirituali
    Homo Dei
    Antonio Rosmini e la carità intellettuale
    Medaglia d’oro a Bassano del Grappa
    Anni 1990-1994
    Produzione intellettuale fabriana
     INTERMEZZO: C’è un sistema fabriano?
 
CAPITOLO XIV: 1995
    «Opus consummavi come ho potuto con l’aiuto di Dio»
    Verso l’epilogo terreno
    Caro Don Nello
    Testamento spirituale
 
APPENDICE
BREVE RASSEGNA FABRIANA

     A. CONVEGNI, TAVOLE ROTONDE, INCONTRI COMMEMORATIVI
     B. STUDI IN ONORE DI CORNELIO FABRO
     C. TESTIMONIANZE
        Biagio Cacciola
        Gabriele De Rosa
        Danilo Castellano
        Eugenio Corti
        Lluis Clavell
        Juan José Sanguineti
        Dario Composta
        Andrea Dalledonne
        Giuseppe Mario Pizzuti
        Abelardo Lobato
        Francesco Mercadante
        Maria Luisa Costantopulos
        Mario Colone
        Marcelo Sánchez Sorondo
        Giampietro De Paoli