(Ansa) PIO XII: PER PACELLI NUNZIO IL NAZISMO ERA ANTICATTOLICO

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PIO XII: PER PACELLI NUNZIO IL NAZISMO ERA ANTICATTOLICO
EMERGE DA ARCHIVI LETTERA A GASPARRI SU SOMMOSSA A MONACO

(ANSA) – ROMA, 5 MAR – Mons. Eugenio Pacelli, nunzio apostolico in Baviera e futuro Pio XII gia’ nel 1923 segnalava alla segreteria di stato vaticana il carattere ”anticattolico” del nascente movimento nazista. (ANSA) – ROMA, 5 MAR – Mons. Eugenio Pacelli, nunzio apostolico in Baviera e futuro Pio XII gia’ nel 1923 segnalava alla segreteria di stato vaticana il carattere ”anticattolico” del nascente movimento nazista. E’ quanto risulta da una sua lettera inedita del 14 novembre 1923, numero 28.961, indirizzata al segretario di stato Card. Pietro Gasparri, e che sara’ pubblicata nel prossimo numero del mensile di informazione religiosa americano ‘Inside the Vatican’.
Nella lettera mons. Pacelli scriveva tra l’altro ”i particolari della sommossa nazionalista che ha turbato nei giorni scorsi la citta’ di Monaco (cifrati numero 443, 444 e 445), sono ormai noti all’ eminenza vostra reverendissimo dalla stampa italiana”. ”Non ho quindi bisogno di ripeterli – proseguiva – in questo rispettoso rapporto”. ”Sopra un punto tuttavia – specificava mons. Pacelli – cui allusi gia’ nel cifrato N. 444, credo opportuno di comunicare all’ eminenza vostra, qualche ulteriore dettaglio, vale a dire sulle manfestazioni di carattere anti cattolico, le quali hanno accompagnato la sommossa stessa ma che non hanno sorpreso le pubblicazioni degli organi dei radicali di destra, come il Volkischer Beobachter e L’Heimatland”.
”Tale carattere si e’ rivelato soprattutto – riferiva ancora – nelle sistematiche eccitazioni contro il clero cattolico con cui i seguaci di Hitler e di Ludendorff, massime nei discorsi nelle pubbliche strade, aizzavano la popolazione, esponendo cosi gli ecclesiastici a insulti e dileggi. I loro attacchi avevano tuttavia in modo speciale di mira questo dotto e zelante cardinale arcivescovo (Faulhaber, ndr) il quale, in una predica da lui pronunciata nel duomo il 4 corrente e nella sua lettera al sig. cancelliere del Reich pubblicata dall’ agenzia Wolff il giorno 7 novembre, aveva riprovato le persecuzioni contro gli ebrei”. ”A cio’ si aggiunge l’infondata e assurda voce sparsa – riferiva mons. Pacelli – probabilmente ad arte, nella citta’ che accusa l’eminentissima di aver egli fatto cambiar di opinione il sig. von Kahr, il quale, come e’ noto mentre sul principio nella Bargerhraukeller aveva apparentemente, per sottrarsi alla violenza, aderito al colpo di stato Hitler-Ludendorff, si era poi dichiarato contro di esso”.
”Cosi’ avvenne che durante i torbidi di pomeriggio di sabato scorso – riferiva mons. Pacelli – un numeroso gruppo di dimostranti si porto dinnanzi al palazzo arcivescovile gridando ‘Nieder mit dem Kardinal!’ (abbasso il cardinale). L’eminentissimo trovavasi fortunatamente assente da Monaco essendo partito in quel giorno per recarsi a consacrare una nuova chiesa in una localita’ presso Muhldorf; ma, quando la sera seguente torno’ con la sua automobile fu fatto parimenti segno a una dimostrazione ostile”. Questa lettera, secondo accertamenti compiuti dall’ Ansa, e’ stata consegnata al mensile ‘Inside the Vatican’ da un ricercatore che dal 15 febbraio scorso ha avuto accesso a una nuova serie di documenti che l’archivio segreto Vaticano ha messo a disposizione della ricerca, per disposizione di Giovanni Paolo II, in deroga alla normativa che tali documenti vengano pubblicati solo dopo un intervallo di 70 anni.
Con l’apertura anticipata degli archivi l’attuale Pontefice
intende rispondere alla campagna d’opinione sui supposti ”silenzi” di Pio XII nei confronti del nazismo e dell’Olocausto.(ANSA).